Atletico Madrid-Getafe 1-1, le pagelle: Correa segna in differita, Saul la fa grossa. Unal freddo
Risultato finale: Atletico Madrid-Getafe 1-1
ATLETICO MADRID
Oblak 6 - Su azione non viene mai chiamato in causa direttamente. Non conferma la fama di para-rigori: intuisce quello di Unal ma non ci arriva.
Molina 6 - I primi cross sono da dimenticare, poi aggiusta la mira. Gioca molto alto non facendo mancare il suo sostegno in fase d'attacco.
Savic 6 - Espulso in due delle ultime tre partite giocate, questa volta fa il bravo tenendo in riga Borja Mayoral e Enes Unal senza affanni.
Hermoso 6 - Alla sesta presenza di fila da titolare, ha scalato le gerarchie di Simeone nel reparto diventando ormai un insostituibile.
Reinildo 6 - Buona connessione sulla catena mancina con Lemar col quale instaura un dialogo costruttivo. Dietro non va in sofferenza.
Correa 7 - Parte aperto a destra tagliando centralmente: ubriacante nel dribbling, esulta in differita per un gol inizialmente annullato. Dal 61' Llorente 6 - Protagonista del forcing finale.
De Paul 5,5 - Prestazione abbastanza contradditoria, le idee ci sarebbero peccato che la messa in pratica sia approssimativa. Dall'85' Depay sv
Koke 6 - Tanti palloni intercettati in mezzo campo, senza rinunciare all'inserimento nell'area avversaria. Solita prova di sostanza.
Lemar 6,5 - Trova in Reinildo un interlocutore privilegiato per assecondare le sue incursioni in avanti. Propizia il vantaggio prima di abbandonare il campo. Dal 61' Ferreira Carrasco 6 - Entra bene andando vicino al bersaglio.
Griezmann 5,5 - Lasciato libero di girovagare per il campo il piccolo diavolo finisce col perdersi senza ritrovare la strada smarrita.
Morata 6 - Al ritorno nell'undici iniziale reclama invano un calcio di rigore, segna il quarto gol consecutivo ma gli viene annullato. Dal 75' Saul 5 - La combina grossa, causando in modo ingenuo un rigore evitabilissimo.
Diego Simeone 5,5 - Manovra fin troppo leziosa, bug nel sistema di una squadra che ha fatto del pragmatismo il suo punto di forza. Trova il vantaggio ma si fa riprendere da un Getafe incapace di inquadrare lo specchio della porta. Qualche anno fa non sarebbe successo.
GETAFE
Soria 7 - Quasi sempre tra i migliori in questa stagione complicata, non fa eccezione nemmeno in questa occasione. Fa quel che può sul gol, salva nel finale su Depay.
Portu 6 - Da punta esterna a laterale con compiti più difensivi che offensivi: cambiamento non da poco che deve ancora metabolizzare. Dal 93' Damian sv
Djené 6 - In dubbio fino all'ultimo per un colpo ricevuto durante il riscaldamento, prende subito un giallo poi rischia trattenendo Morata in area.
Duarte 6,5 - Comanda la linea difensiva, muovendosi con naturalezza in mezzo agli altri centrali. Tiene alta la soglia di concentrazione.
Alderete 6,5 - Campionato costellato fin qui dai problemi fisici, comincia finalmente a vedere la luce fuori dal tunnel in cui si era infilato. Gran chiusura su Llorente.
Alvarez 6 - Non si fa puntare nell'uno contro uno da Correa mantenendo le giuste distanze dal fantasista argentino. Sul gol lo tiene in gioco per un pelo.
Alena 6,5 - La qualità non manca, semmai a fargli difetto finora in carriera è stata la continuità. Vede calcio, trovando corridoi invisibili. Dal 73' Villar 6 - Gestisce i tempi.
Arambarri 6,5 - Non mette piede in campo da quattro mesi, normale che impieghi un po' di tempo per carburare. Recupero prezioso. Dal 77' Munir sv
Luis Milla 6,5 - Regista molto tecnico, dalla doppia personalità: imposta con disinvoltura ma se c'è da randellare non si tira indietro. Dal 73' Algobia 6 - Sana manovalanza.
Enes Unal 7 - L'anno scorso ne fece due su calcio di rigore, stavolta uno solo ma è pesante come un macigno. Esecuzione perfetta.
Borja Mayoral 6,5 - Da ex canterano madridista sente aria di derby, riscatta una prova non entusiasmante provocando il rigore del pari.
Quique Sánchez Flores 6,5 - Finito sulla graticola dopo cinque sconfitte consecutive e un penultimo posto poco rassicurante rinsalda la panchina traballante uscendo indenne dal derby. In attesa di tempi migliori porta a casa un punto utile più al morale che alla classifica.