Atletico ko, Simeone confida: "Il terzo gol sbagliato dal Real lascia una porta aperta"

Non è bastato il gioiello di Julian Alvarez, l'Atletico Madrid è capitolato 2-1 al Bernabeu nel match d'andata degli ottavi di Champions League contro il Real. Il passaggio ai quarti di finale è ancora tutto da decidere e questo Diego Simeone, tecnico dei colchoneros lo sa, e ne ha parlato in conferenza stampa al termine del match. Seppur con un po' di rammarico: "Il risultato non è buono, volevamo vincere o pareggiare la partita. I loro gol sono stati determinanti, li avremmo potuti risolvere meglio. Sono dettagli importanti che fino a ora pongono l'eliminatoria a favore loro", ha esordito.

Sensazione di eliminatoria aperta: "Vado via con la sensazione che la squadra abbia giocato bene, che avremmo potuto fare di più sui due gol e ora dobbiamo pensare al Getafe. Poi penseremo al ritorno, con il supporto della nostra gente, sarà una partita importante". Sul fattore Metropolitano: "È sempre uno stimolo, la nostra gente ci spinge e ci dà energia, fa sì che gli sforzi non siano così dolorosi. Ci concentreremo sulla partita dura di domenica, poi, quando arriverà il mercoledì, avremo il loro supporto".

Su cosa sia mancato: "Abbiamo avuto molto controllo del gioco e una grande reazione al loro gol iniziale, sarebbe potuto essere diverso, ma la squadra si è impegnata a giocare e a fare la partita che volevamo. Siamo andati al primo tempo con la sensazione di stare bene, nel secondo abbiamo cominciato nello stesso modo. C'erano situazioni in cui stavamo bene. È arrivato il loro gol e avevamo l'opzione di rischiare e subire il terzo, oppure competere. Ci è successo l'anno scorso quando abbiamo perso a Milano 1-0, ma poi siamo riusciti a ribaltarla".

Gol più doloroso: "Il secondo, stavamo controllando meglio la partita e le sensazioni erano buone. Il primo è stato esplosivo, molto veloce". Sulla possibilità di competere meglio: "Sfruttare meglio le situazioni di controllo del gioco che abbiamo avuto. Loro sono migliorati con Vinicius e Mbappé che sono tornati indietro per favorire le loro ripartenze, è difficile prendere rischi e rischiare di perdere la partita. Ci è mancata un po' di chiarezza negli ultimi metri".

Fattore mentale nel secondo gol: "È normale, può succedere. La superiorità era evidente e il gol ci ha dato un passo in più. Abbiamo gareggiato bene, tranne in quell'ultima azione in cui abbiamo corso il rischio di subire il terzo (gol, ndr), in un loro recupero palla nel settore destro, con Mbappé e Vinicius pronti a spingerla dentro. Ma quell'errore è una speranza che lascia una porta aperta per quello che verrà".