
Retegui a caccia del record di Inzaghi: il Milan nel mirino
Mateo Retegui sta per entrare nella leggenda atalantina dalla porta principale. La sfida di stasera contro il Milan a San Siro potrebbe essere quella decisiva per agganciare un mito come Pippo Inzaghi, il miglior marcatore nerazzurro in una singola stagione di Serie A. Retegui è fermo a 23 reti, Inzaghi arrivò a quota 24 nel lontano campionato 1996-97. Un passo breve, quasi naturale, per un bomber che ha fatto della concretezza sotto porta la sua firma indelebile.
OBIETTIVO RECORD
L’occasione appare quasi simbolica: raggiungere e magari superare Inzaghi proprio a San Siro, lo stadio che l'ex attaccante ha reso celebre negli anni d'oro della sua carriera. Retegui, d'altronde, non è nuovo alle emozioni speciali sul prato del Meazza: quando indossava la maglia del Genoa, segnò proprio qui nel rocambolesco 3-3 contro i rossoneri del 5 maggio scorso, trovando la rete dal dischetto dopo appena cinque minuti. Stasera la missione è diversa e il premio ancora più prestigioso.
NUMERI DA FUORICLASSE
Con una media di un gol ogni 82 minuti giocati, Retegui non sta semplicemente vivendo una stagione positiva: la sua annata è letteralmente da incorniciare. La sua straordinaria percentuale realizzativa del 28,75% lo colloca al terzo posto assoluto nei cinque principali campionati europei tra i marcatori sopra le 15 reti, dietro solo a Chris Wood (Nottingham Forest) e Oihan Sancet (Athletic Bilbao), entrambi però con meno gol segnati rispetto al bomber argentino dell'Atalanta. Anche rispetto al quotato Dembelé del PSG, che guida la media gol/minuti, Retegui è avanti per numero totale di marcature (23 contro 21).
LA CRESCITA TATTICA CON GASP
Dietro questi numeri eccezionali c'è il lavoro paziente e metodico di Gian Piero Gasperini - scrive La Gazzetta dello Sport -, che ha trasformato Mateo da semplice uomo d'area a giocatore completo. "Lo stiamo spingendo a uscire dalla sua zona di comfort, cercando più profondità e più movimenti laterali", aveva spiegato lo stesso tecnico atalantino qualche mese fa. In effetti, il Retegui visto domenica contro il Bologna ha mostrato tutta la sua evoluzione tattica, capace di sacrificarsi, costruire gioco e finalizzare con la stessa efficacia. Una crescita impressionante che lo rende uno degli attaccanti più completi in Europa.
INSIEME A SCAMACCA, PERCHÉ NO?
Nell'orizzonte di Gasperini c’è poi anche la possibilità futura di vederlo in tandem con Gianluca Scamacca, appena tornerà al meglio. Il tecnico è convinto che i due possano integrarsi alla perfezione, con caratteristiche complementari. Una coppia da sogno per i tifosi bergamaschi, un binomio che potrebbe garantire ulteriori salti di qualità per la Dea nella prossima stagione.
UNA NOTTE DA LEGGENDA
Questa sera, però, conta solo il presente. A Retegui servono un gol per eguagliare Inzaghi e due per superarlo definitivamente. A San Siro, davanti a un pubblico che con Pippo ha vissuto emozioni indimenticabili, Mateo cerca la rete che vale la storia. L’Atalanta punta forte sul suo bomber per conquistare punti decisivi verso la Champions, consapevole che con Retegui in campo tutto è possibile. Perché un passo verso la leggenda si compie sempre nei luoghi dove la leggenda è nata.







