
Retegui scuote l'Atalanta, la Juventus osserva: un nuovo colpo dalla Dea è possibile?
Serviva una scossa, e Mateo Retegui l’ha data. Contro il Bologna, l’attaccante italo-argentino ha messo in scena la sua miglior prestazione stagionale, sbloccando il match con un inserimento sul primo palo e servendo poi a Pasalic l’assist del raddoppio. Due giocate decisive che hanno rilanciato l’Atalanta dopo due sconfitte consecutive e un periodo in calo.
Gian Piero Gasperini ha elogiato l’attaccante, definendolo “un riferimento costante per la squadra”. Retegui, arrivato in estate per 22 milioni più bonus dopo l’infortunio di Scamacca, è ora capocannoniere della Serie A con 23 reti, sei in più di Moise Kean a sei giornate dalla fine. Un rendimento che ha ribadito il valore di un investimento azzeccato e rilanciato le ambizioni europee della Dea.
Il futuro, però, resta un’incognita. A gennaio, l’Atalanta ha rifiutato un’offerta da 70 milioni dall’Al-Nassr, ma in estate potrebbe bastarne una da 55-60 per aprire a una cessione. La Juventus osserva da vicino, con l’idea di rinnovare l’attacco e il nome di Retegui che torna caldo, anche in caso di mancato arrivo di Osimhen o di riscatto sfumato per Kolo Muani.
Nel frattempo, l’ex Genoa guarda avanti: “Voglio fare gol in ogni partita e arrivare a 30. Ma prima di tutto conta vincere per tornare in Champions”. Una missione che passa anche dalla sfida col Milan. Nota stonata in casa della Dea, l’infortunio di Kolasinac: stagione finita per la rottura del crociato.







