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Gasperini resetta la Dea: ora è vietato sbagliareTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 03:00Rassegna Stampa
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Gasperini resetta la Dea: ora è vietato sbagliare

Psicologia, tridente e riserve: il piano nerazzurro per rialzarsi subito dopo le cadute con Inter e Fiorentina

L'Atalanta deve ripartire, e farlo in fretta. Dopo due sconfitte consecutive che hanno bruscamente spento il sogno Scudetto e complicato il percorso verso la Champions, Gian Piero Gasperini ha in mente un piano chiaro per rilanciare la squadra nerazzurra. Da oggi, alla ripresa degli allenamenti a Zingonia, il tecnico inizierà a ricostruire mentalmente e tatticamente una squadra chiamata a reagire immediatamente contro Lazio e Bologna. Due gare decisive, due finali da vincere per rimettere la stagione sui binari giusti.

TESTA ALTA, SI RIPARTE
Il primo tassello del piano di Gasperini riguarda la componente psicologica - scrive La Gazzetta dello Sport - . La Dea, che dopo il trionfo di Torino sembrava lanciatissima, si è improvvisamente smarrita con Inter e Fiorentina, mostrando fragilità inaspettate soprattutto sul piano della reazione mentale. La gara del Franchi, persa per un errore decisivo ma affrontata con poca lucidità, va superata subito senza pensare troppo alle opportunità sprecate. Il messaggio che Gasperini lancerà oggi al gruppo sarà chiaro: la classifica dice ancora terzo posto, una posizione conquistata con merito e sacrificio, e da difendere con orgoglio. Non c’è tempo né motivo per guardarsi troppo indietro, bisogna solo pensare a vincere.

TRIDENTE, BISOGNA RITROVARSI
Il secondo punto caldo sarà l'attacco. Gasperini non vuole rinunciare al suo tridente titolare Retegui-Lookman-De Ketelaere, che nei momenti migliori della stagione aveva trascinato l’Atalanta con gol, assist e qualità. A Firenze la mossa di sostituire tutti e tre non ha pagato, ma era dettata anche da esigenze contingenti: Retegui era al rientro da un infortunio e rischiava ricadute, Lookman aveva pochissimi allenamenti nelle gambe dopo la nazionale, mentre De Ketelaere è ancora alla ricerca della migliore fiducia nei suoi mezzi. Proprio dal belga Gasperini si aspetta il salto di qualità definitivo, fondamentale per far ripartire la macchina nerazzurra. Il nigeriano, invece, è sempre l’elemento decisivo per velocità e imprevedibilità, mentre Retegui, se al meglio fisicamente, resta imprescindibile sotto porta.

IL PESO DELLE ALTERNATIVE
Ma la risalita dell’Atalanta passerà anche dalle seconde linee
. In questa fase di stagione il gruppo sembra meno profondo rispetto a qualche mese fa, quando le riserve garantivano freschezza e soluzioni immediate. Samardzic e Brescianini faticano ormai da settimane a incidere entrando dalla panchina, Maldini non ha ancora espresso tutto il suo potenziale offensivo, mentre Bellanova e Ruggeri devono ritrovare la spinta decisiva sulle fasce che tanto aveva fatto bene alla Dea nella prima parte della stagione. Se Gasperini vuole rialzare l’Atalanta, non può fare a meno di recuperare energie e motivazioni anche in panchina.

IL CALENDARIO COME ALLEATO
Guardando avanti, la Dea sa di avere il destino nelle proprie mani. Otto giornate alla fine, di cui cinque in casa: gli scontri diretti immediati contro Lazio e Bologna rappresentano un crocevia determinante. Gasperini sa che uscire vincitore da questi due confronti diretti non solo metterebbe una seria ipoteca sulla Champions League, ma rilancerebbe definitivamente una squadra che, nonostante il momento di difficoltà, resta saldamente in terza posizione. Con il giusto approccio e con il pieno recupero della fiducia, Bergamo può ancora sognare in grande.

La sfida di domenica con la Lazio diventa dunque il primo vero bivio per la Dea: vincere, per scacciare via ogni dubbio e ripartire con forza. Gasperini sa che non ci sono alternative.