Giacomo Ferri: "Torino, almeno una volta si lottava con la Juve. Così è un problema"
A tornare sui temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e tecnico Giacomo Ferri.
Come vede il Torino dopo il derby?
"C'è sempre stata questa differenza, ma non c'è stata partita mentre negli altri anni almeno si lottava. Non ha mai vinto un duello, non ha reagito. Dopo che gli è mancato Zapata, gli è venuto a mancare l'85% almeno della forza. Se giochi così, diventa un problema".
Come ha interpretato il pareggio del Milan?
"Per vincere lo Scudetto devi essere costante. E' ancora presto, ma se continua così fa fatica a stare con le migliori per il titolo. Parlando di gol presi e di difesa, non posso pensare ad esempio che Tomori sia diventato scarso dal giorno alla notte. Nel momento in cui a centrocampo c'erano Kessiè, Tonali e Bennacer che quando stavano bene erano una diga, oggi però il Milan ha giocatori forti da metà campo in avanti ma hanno tutti la caratteristica di essere bravi in attacco ma peccano in difesa, ma per caratteristiche. La difesa forte parte dall'attaccante, ma i centrocampisti sono fondamentali".
Quale il difensore che la sta impressionando finora?
"Scalvini con Buongiorno sono i due più forti in assoluto, ma Buongiorno su tutti".
Kean e Retegui possono giocare insieme in Nazionale?
"Arrivano in un momento positivo entrambi, possono giocare insieme. Stanno bene, segnano, sono contento per entrambi. Soprattutto per Kean, perché pensavo che mentalmente potesse essere scarico invece a Firenze è cambiato e tornato un ottimo giocatore".