Turris, continua la corsa contro il tempo per la garanzia “sblocca acquisti”: fideiussione o abbattimento monte ingaggi le ipotesi di nuovo in auge...

A circa 48 ore dalla gara con il Latina, tiene ancora banco in casa Turris il tormentone relativo alla garanzia “sblocca acquisti”. Secondo le ultime voci la società biancorossa, che nelle ultime uscite a mezzo stampa aveva rassicurato la piazza che il tutto si sarebbe definitivamente sbloccato entro questa settimana, starebbe lavorando su due opzioni per poter impiegare finalmente i nuovi arrivati (compresi le new entry Ndiaye e Parodi, che si stanno già allenando al Liguori, mentre è attesa per l'arrivo in Italia di Pouwels).

Da una parte, infatti, torna prepotentemente in auge l’ipotesi della fideiussione bancaria; dall’altra si fa largo anche l’opzione dell’abbattimento del monte ingaggi per rientrare nel tetto del milione d’euro, dato che in questo modo non sarebbe necessaria la copertura economica extra, conseguibile attraverso la risoluzione contrattuale con i tecnici esonerati ma ancora a libro paga, vale a dire Menichini e Caneo con i rispettivi staff, nonché la revisione degli accordi economici stipulati precedentemente con alcuni giocatori.       

Perde decisamente quota, invece, la soluzione dell’escrow agreement, dai tempi tecnici sicuramente più rapidi ma che implicherebbe l’immediato deposito cash della quota necessaria per la copertura dell’eccedenza.

Insomma, continua una corsa contro il tempo che si fa sempre più fitta, sia perché va evitato a tutti i costi di presentarsi al prossimo impegno di campionato con un organico ancora fortemente rimaneggiato, sia perché il 9 settembre scade il nuovo termine federale per presentare la garanzia economica integrativa, la cui inadempienza provocherebbe di nuovo l’annullamento dei tesseramenti avvenuti entro il 30 agosto ed una nuova penalizzazione. Uno scenario, pertanto, da scongiurare assolutamente per non compromettere sensibilmente il prosieguo dell’intera stagione.