La Turris si gioca la carta del 'concordato negoziato': l'ultima mossa per sbloccare i conti e il mercato...
Secondo le ultime indiscrezioni, la Turris avrebbe presentato alla Camera di Commercio un piano di concordato negoziato per la ristrutturazione del debito. Questa iniziativa, se confermata, rappresenterebbe una mossa strategica cruciale per fronteggiare le difficoltà economiche che stanno bloccando l'operatività del club.
Il concordato negoziato, infatti, consentirebbe di avviare una procedura legale che, oltre a frenare i creditori, potrebbe sbloccare i conti del club durante la fase di valutazione della domanda da parte del Tribunale. In questa fase è previsto un congelamento delle azioni esecutive, inclusi eventuali pignoramenti, che permetterebbe alla Turris di riutilizzare la liquidità già presente sul conto per regolarizzare le pendenze più urgenti.
Tra queste, rientrano alcuni versamenti F24 relativi agli emolumenti e ai contributi dei tesserati del bimestre settembre-ottobre, che erano stati respinti lo scorso 16 dicembre a causa di pignoramenti sui conti societari. Con il pagamento degli arretrati, il club otterrebbe il via libera della Covisoc, sbloccando così la possibilità di effettuare operazioni in entrata in questa sessione di mercato, un passo fondamentale per rafforzare la squadra.
Se la Turris riuscisse, inoltre, a dimostrare il presunto "errore tecnico della banca" – secondo cui i versamenti verso la Lega, emessi il 16 dicembre, sarebbero stati bloccati ingiustamente poiché i pignoramenti sono stati formalizzati solo il 17 dicembre – potrebbe evitare una pesante penalizzazione in termini di punti. In teoria, la banca avrebbe dovuto autorizzare i pagamenti predisposti prima dei pignoramenti e questa argomentazione potrebbe risultare decisiva nell’udienza del Tribunale Federale fissata per il prossimo 28 gennaio.
Tuttavia, restano dubbi sui tempi di attivazione della misura preventiva di congelamento dei pignoramenti da parte del Tribunale. Fonti vicine alla società ritengono che questa decisione potrebbe arrivare entro la metà della prossima settimana, ma l’incertezza permane.
Se confermata, questa operazione rappresenterebbe un passaggio fondamentale per rilanciare le residue speranze della Turris e per dare un senso a questa seconda metà di stagione, sia nell'ottica di poter aspirare almeno al raggiungimento dei playout, sia nell'ottica di salvare il titolo sportivo in vista di una possibile ripartenza anche da una categoria inferiore, ma senza la zavorra di una partenza ad handicap con ulteriori penalizzazioni.