
Foggia-Messina, il Comune evita le porte chiuse: “Ridurre i prezzi dei biglietti per i tifosi”
In vista della sfida tra Foggia e Messina, in programma sabato 19 aprile 2025 allo stadio 'Zaccheria', è stato il Comune di Foggia a scongiurare il rischio di una partita a porte chiuse. A causa della decisione della società rossonera di non farsi carico dei costi organizzativi, l’amministrazione comunale è intervenuta per garantire il regolare svolgimento dell’incontro, che sarà l’ultimo impegno casalingo della stagione per il Foggia.
Come reso noto in un comunicato ufficiale, si legge su FoggiaToday, il club ha chiesto al Comune di attivare i servizi essenziali necessari per la sicurezza dell’evento: steward, assistenza sanitaria con due ambulanze, vigilanza antincendio e autorizzazione SIAE. Tuttavia, ha formalizzato la propria intenzione di non sostenere i relativi oneri, lasciando il Comune a gestire in autonomia l’organizzazione dell’evento.
A seguito di ciò, l’amministrazione guidata dalla sindaca Maria Aida Episcopo e dall’assessore allo Sport Domenico Di Molfetta ha scelto di intervenire, coprendo i costi per evitare disagi ai tifosi e permettere la regolare conclusione del campionato in presenza di pubblico.
“Abbiamo ritenuto doveroso intervenire per tutelare i tifosi, la città e il senso di responsabilità istituzionale - dichiarano Episcopo e Di Molfetta -. In un momento così delicato, abbiamo scelto di evitare che incomprensioni o difficoltà organizzative potessero penalizzare i tanti sostenitori rossoneri che si preparano a vivere l’ultima partita della stagione allo Zaccheria”.
Oltre a garantire lo svolgimento dell’incontro, il Comune ha anche inviato una PEC al Foggia, invitandola a valutare un gesto concreto nei confronti del pubblico, proponendo una riduzione del costo dei biglietti per evitare che la situazione ricada economicamente sugli spettatori.
Una richiesta che, se accolta, potrebbe rappresentare un importante segnale di vicinanza ai tifosi, protagonisti indiscussi della stagione, in un clima di difficoltà economica e di tensione tra club e istituzioni.
Come reso noto in un comunicato ufficiale, si legge su FoggiaToday, il club ha chiesto al Comune di attivare i servizi essenziali necessari per la sicurezza dell’evento: steward, assistenza sanitaria con due ambulanze, vigilanza antincendio e autorizzazione SIAE. Tuttavia, ha formalizzato la propria intenzione di non sostenere i relativi oneri, lasciando il Comune a gestire in autonomia l’organizzazione dell’evento.
A seguito di ciò, l’amministrazione guidata dalla sindaca Maria Aida Episcopo e dall’assessore allo Sport Domenico Di Molfetta ha scelto di intervenire, coprendo i costi per evitare disagi ai tifosi e permettere la regolare conclusione del campionato in presenza di pubblico.
“Abbiamo ritenuto doveroso intervenire per tutelare i tifosi, la città e il senso di responsabilità istituzionale - dichiarano Episcopo e Di Molfetta -. In un momento così delicato, abbiamo scelto di evitare che incomprensioni o difficoltà organizzative potessero penalizzare i tanti sostenitori rossoneri che si preparano a vivere l’ultima partita della stagione allo Zaccheria”.
Oltre a garantire lo svolgimento dell’incontro, il Comune ha anche inviato una PEC al Foggia, invitandola a valutare un gesto concreto nei confronti del pubblico, proponendo una riduzione del costo dei biglietti per evitare che la situazione ricada economicamente sugli spettatori.
Una richiesta che, se accolta, potrebbe rappresentare un importante segnale di vicinanza ai tifosi, protagonisti indiscussi della stagione, in un clima di difficoltà economica e di tensione tra club e istituzioni.
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