
Crisi con il Comune, Di Costanzo saluta la Puteolana. Futuro alla Turris?
Dopo settimane di voci su un possibile approdo di Salvatore Di Costanzo, imprenditore edile e attuale presidente della Puteolana, a Torre del Greco per il rilancio della Turris, nella giornata di oggi è arrivato un segnale concreto che sembra andare proprio in questa direzione. Attraverso una nota ufficiale diramata dai canali del club flegreo, la famiglia Di Costanzo ha annunciato la decisione di lasciare Pozzuoli al termine della stagione sportiva:
“La Puteolana comunica alla tifoseria e agli organi di stampa che la famiglia Di Costanzo ha deciso di lasciare la città di Pozzuoli alla conclusione della stagione sportiva. La motivazione risiede nei cattivi rapporti con l’amministrazione comunale. Si è constatato che è impossibile portare avanti un progetto duraturo a Pozzuoli, dove prevalgono gli interessi personali della politica a fronte del bene comune. La famiglia Di Costanzo è ricercata da numerose realtà in tutta la Campania per portare avanti progetti calcistici di lunga durata, ad eccezione di Pozzuoli, che purtroppo sembra non riconoscere il valore di tale collaborazione. Pertanto, si porterà a termine la stagione, rispettando – come sempre è stato – tutti gli oneri fino al 30 giugno. Si sottolinea che il titolo sportivo è da sempre di proprietà della famiglia Di Costanzo, che resta a disposizione di imprenditori interessati"
Una presa di posizione netta, che segue a distanza di pochi mesi le dichiarazioni dello stesso Di Costanzo, che non aveva nascosto il proprio disincanto:
“A Pozzuoli non si può fare calcio, non si può fare nemmeno la Serie C. I presupposti per continuare non ci sono più, ho dato tanto senza ricevere mai un sostegno e i miei interlocutori non sono più credibili.”
Ora che Pozzuoli è stata salutata, la domanda sorge spontanea: la famiglia Di Costanzo è pronta ad abbracciare il progetto Turris a Torre del Greco?
“La Puteolana comunica alla tifoseria e agli organi di stampa che la famiglia Di Costanzo ha deciso di lasciare la città di Pozzuoli alla conclusione della stagione sportiva. La motivazione risiede nei cattivi rapporti con l’amministrazione comunale. Si è constatato che è impossibile portare avanti un progetto duraturo a Pozzuoli, dove prevalgono gli interessi personali della politica a fronte del bene comune. La famiglia Di Costanzo è ricercata da numerose realtà in tutta la Campania per portare avanti progetti calcistici di lunga durata, ad eccezione di Pozzuoli, che purtroppo sembra non riconoscere il valore di tale collaborazione. Pertanto, si porterà a termine la stagione, rispettando – come sempre è stato – tutti gli oneri fino al 30 giugno. Si sottolinea che il titolo sportivo è da sempre di proprietà della famiglia Di Costanzo, che resta a disposizione di imprenditori interessati"
Una presa di posizione netta, che segue a distanza di pochi mesi le dichiarazioni dello stesso Di Costanzo, che non aveva nascosto il proprio disincanto:
“A Pozzuoli non si può fare calcio, non si può fare nemmeno la Serie C. I presupposti per continuare non ci sono più, ho dato tanto senza ricevere mai un sostegno e i miei interlocutori non sono più credibili.”
Ora che Pozzuoli è stata salutata, la domanda sorge spontanea: la famiglia Di Costanzo è pronta ad abbracciare il progetto Turris a Torre del Greco?
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