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Vrenna: "Il Crotone ha iniziato 2 anni fa il rinnovamento. Longo? Vuole il meglio"
tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Raffaele Vrenna (Dg Crotone) e Claudia Berlingeri
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Il direttore generale del Crotone Raffaele Vrenna è intervenuto nel corso della trasmissione “A Tutta C” sulle frequenze di TMW Radio soffermandosi per prima cosa sulla scomparsa del dirigente del Novara Cristian Argurio: “Un collega, un amico, sono veramente senza parole. Una scomparsa prematura. Vi posso regalare un aneddoto e vi posso dire che per un anno è stato vicino al Crotone. Dispiace davvero tanto”.
Come si sta vivendo l’ambiente questo inizio di campionato?
“L’ambiente è come deve essere. Per me in questo inizio di campionato siamo stati anche un po’ sfortunati perché eravamo partiti bene ma non siamo riusciti a dare continuità a causa di squalifiche a infortuni. Il nostro obiettivo lo sanno tutti è quello di fare i playoff. Stiamo preparando la gara nel migliore dei modi”.
Sul grande rinnovamento che si sta facendo a Crotone rifondando su tanti giovani?
“Il processo cominciato da due anni a questa parte è quello di tenere i conti apposto perché è lì che nasce una squadra competitiva. Quando siamo retrocessi dalla Serie B il Crotone doveva avere una squadra super competitiva. Crotone è una piazza medio-piccola che deve fare di necessità virtù. Il processo di rinnovamento era già cominciato, speriamo di raccogliere i frutti”.
Sulle parole di Longo che ha detto che la squadra deve imparare a giocare per tutta la gara come fa nei primi 60 minuti?
“Sono parole anche dettate dal fatto che vuole il meglio da tutti. Abbiamo visto nelle prime 4 partite, tranne la prima, che c’è stato un vero e proprio strapotere da parte della squadra. Questa squadra deve trovare identità e trovare il giusto feeling con mister Longo”.
Come si sta vivendo l’ambiente questo inizio di campionato?
“L’ambiente è come deve essere. Per me in questo inizio di campionato siamo stati anche un po’ sfortunati perché eravamo partiti bene ma non siamo riusciti a dare continuità a causa di squalifiche a infortuni. Il nostro obiettivo lo sanno tutti è quello di fare i playoff. Stiamo preparando la gara nel migliore dei modi”.
Sul grande rinnovamento che si sta facendo a Crotone rifondando su tanti giovani?
“Il processo cominciato da due anni a questa parte è quello di tenere i conti apposto perché è lì che nasce una squadra competitiva. Quando siamo retrocessi dalla Serie B il Crotone doveva avere una squadra super competitiva. Crotone è una piazza medio-piccola che deve fare di necessità virtù. Il processo di rinnovamento era già cominciato, speriamo di raccogliere i frutti”.
Sulle parole di Longo che ha detto che la squadra deve imparare a giocare per tutta la gara come fa nei primi 60 minuti?
“Sono parole anche dettate dal fatto che vuole il meglio da tutti. Abbiamo visto nelle prime 4 partite, tranne la prima, che c’è stato un vero e proprio strapotere da parte della squadra. Questa squadra deve trovare identità e trovare il giusto feeling con mister Longo”.
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