La Top 11 del Girone A di Serie C: a Careccia bastano 240 secondi
Caldiero Terme-Triestina 0-2
Giana Erminio-Pro Vercelli 1-2
Lumezzane-Lecco 4-0
Novara-Virtus Verona 3-0
Trento-Atalanta U23 2-2
Renate-Alcione Milano 0-1
Vicenza-Albinoleffe 2-0
Padova-Arzignano 1-1
Feralpisalò-Pro Patria 1-0
Union Clodiense-Pergolettese 0-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Rizzo (Pro Vercelli): il gol subito avrebbe potuto avere conseguenze sul piano psicologico, invece dimostra di avere personalità e carattere per affrontare partite assai complesse. Lo conferma nel finale con un doppio intervento utile a blindare il successo sulla Giana Erminio.
Stabile (Alcione Milano): partita di grande applicazione difensiva da parte dei lombardi, capaci di espugnare con cinismo e organizzazione il campo del Renate. Tutto il terzetto ha fatto molto bene, premiamo lui per due chiusure decisive su un calciatore del calibro di Riccardo Bocalon.
Bianconi (Triestina): la copertina di giornata è tutta per Olivieri, autore di una doppietta dal dischetto, ma l'arrivo di Attilio Tesser ha permesso agli alabardati di fare grossi passi in avanti anche dal punto di vista difensivo. La sua è stata una prova di livello assoluto, con una serie di anticipi decisivi e puntuali su Quaggio.
Bernasconi (Atalanta U23): l'azione è di quelle che riconcilia con il calcio, roba che raramente si vede a questi livelli e che sicuramente avrà strappato applausi anche a Gasperini che segue sempre e costantemente i ragazzi dell'under23 monitorando i progressi in ottica prima squadra. Tutto nasce da un lancio in profondità di Kraja per Vlahovic, con traversone arretrato, velo perfetto di Cassa e mancino violentissimo di uno degli esterni bassi più forti del girone.
Deratti (Lumezzane): difficile trovare un migliore in campo quando si vince per 4-0 contro un Lecco reduce dal campionato di serie B e che sperava di fare il colpaccio in campo esterno per dare un senso alla seconda parte della stagione. E' vero che è stato il reparto offensivo a garantire gol a grappoli, ma quanto ha corso questo ragazzo! Prestazione eccellente di un giocatore di appena 21 anni già monitorato da diversi osservatori.
Careccia (Pergolettese): nemmeno il tempo di sistemarsi sugli spalti che i tifosi di casa hanno dovuto assistere alla prodezza del centrocampista, abile a sbloccare subito lo 0-0 con un destro spettacolare e assolutamente imparabile. Gesto tecnico che è valso tre punti fondamentali in campo esterno.
Varas (Padova): una delle poche luci in una giornata grigia per i colori biancorossi, una battuta d'arresto sicuramente fisiologica dopo una serie incredibile di vittorie. Fa tutto lui: recupera palla, salta un avversario, si avvicina all'area di rigore e lascia partire un tiro di sinistro che si insacca all'angolino, con Boseggia spiazzato anche dal tentativo di intervento da parte di Spagnoli.
Della Latta (Vicenza): il tabellino dice 2-0, ma la squadra di Vecchi avrebbe potuto segnare un numero di gol decisamente superiore.
E se i biancorossi hanno sciorinato un calcio a tratti piacevole è anche merito di un centrocampista in grado di supportare la fase offensiva in modo impeccabile, distinguendosi sempre per i suoi inserimenti senza palla nell'area avversaria. In grandissimo status psicofisico.
Disanto (Trento): proprio quando all'orizzonte si stava materializzando un'altra sconfitta casalinga, ecco che l'estroso esterno offensivo a tirato fuori il jolly dal cilindro disegnando una traiettoria sensazionale direttamente su calcio piazzato. Una prodezza balistica che avrebbe meritato risonanza a livello nazionale.
Mattioli (Arzignano): "Da oggi avrete tanti tifosi in più" scherza la dirigenza del Vicenza, sicuramente felicissima per il colpaccio della matricola di Bianchini sul campo del Padova. Un 1-1 che conferma che tutto può ancora accadere, in testa come in coda. Di fatto capitalizza l'unica, vera grande occasione con un bellissimo tiro al volo su sponda di Boccia.
Rolfini (Vicenza): dove sarebbero i biancorossi se avessero potuto contare su Ferrari per tutta la stagione, affiancandogli un attaccante come lui che sta crescendo settimana dopo settimana? Tra gol annullati, parate del portiere e rete decisiva ai fini della vittoria è quasi fin troppo semplice eleggerlo man of the match. E a fine gara si gode la standing ovation del Menti.
Giuseppe Bianchini (Arzignano): si allunga la striscia di risultati utili consecutivi da parte di una matricola che sta provando a raggiungere la salvezza in largo anticipo. Sarebbe come vincere uno scudetto, soprattutto in virtù di quanto speso sul mercato e dei tanti giovani che compongono la rosa. L'1-1 col Padova fa esultare due tifoserie.