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Foscarini: "Avellino? Con questi presupposti è difficile lavorare bene ma può risalire"
tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Claudio Foscarini
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Claudio Foscarini, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione A Tutta C:
Che idea si è fatto sulla situazione di Pazienza all’Avellino?
“Sono cose viste e riviste. Seguo amabilmente l’Avellino perché sono un ex. Per come la vedo io sono stati creati i presupposti perfetti per non far bene. Quando tu metti in discussione l’allenatore e gli dai un tempo ben definito si sa poi come va a finire. Si sono creati questi presupposti in una piazza importante e ciò porta a non lavorare bene. A me dispiace perché poi è stata costruita una squadra forte con spese importanti”.
I presupposti per risalire ci sono?
“Assolutamente sì, per me ci sono i presupposti per risalire. C’è una società solida, c’è un direttore sportivo con grande esperienza, una rosa importante e la fiducia all’allenatore, anche se è stata data a tempo. Pazienza, poi, lo scorso anno ha fatto vedere cose importanti e si è dovuto arrendere solo alla lotteria dei playoff. Ci sono tutte le possibilità ma credo che in questo momento la società deve dimostrarsi forte”.
Sulla situazione del Padova? Ha avuto una partenza molto importante.
“Il Padova è partito meglio degli altri anni. Quando è arrivato Andreoletti la piazza non dico che ha mugugnato ma probabilmente si aspettava un altro nome. Andreoletti, comunque, aveva già dimostrato il suo valore. In questo momento, poi, il Padova ha anche una grandissimo attacco visto che il Padova ha fatto 9 gol in 3 partite. Io in questo girone, comunque, sono curioso di capire cosa faranno squadre come la Triestina e il Vicenza”.
Ascolta nel podcast in calce l'intervento completo di Claudio Foscarini
Che idea si è fatto sulla situazione di Pazienza all’Avellino?
“Sono cose viste e riviste. Seguo amabilmente l’Avellino perché sono un ex. Per come la vedo io sono stati creati i presupposti perfetti per non far bene. Quando tu metti in discussione l’allenatore e gli dai un tempo ben definito si sa poi come va a finire. Si sono creati questi presupposti in una piazza importante e ciò porta a non lavorare bene. A me dispiace perché poi è stata costruita una squadra forte con spese importanti”.
I presupposti per risalire ci sono?
“Assolutamente sì, per me ci sono i presupposti per risalire. C’è una società solida, c’è un direttore sportivo con grande esperienza, una rosa importante e la fiducia all’allenatore, anche se è stata data a tempo. Pazienza, poi, lo scorso anno ha fatto vedere cose importanti e si è dovuto arrendere solo alla lotteria dei playoff. Ci sono tutte le possibilità ma credo che in questo momento la società deve dimostrarsi forte”.
Sulla situazione del Padova? Ha avuto una partenza molto importante.
“Il Padova è partito meglio degli altri anni. Quando è arrivato Andreoletti la piazza non dico che ha mugugnato ma probabilmente si aspettava un altro nome. Andreoletti, comunque, aveva già dimostrato il suo valore. In questo momento, poi, il Padova ha anche una grandissimo attacco visto che il Padova ha fatto 9 gol in 3 partite. Io in questo girone, comunque, sono curioso di capire cosa faranno squadre come la Triestina e il Vicenza”.
Ascolta nel podcast in calce l'intervento completo di Claudio Foscarini
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