Ds Legnago: "Mercato? Soddisfatti, dovevamo cambiare. Salvezza? Ancora 36 punti in ballo"

Il Legnago è chiamato all'impresa salvezza. Difficile, senza dubbio, ma non impossibile. TuttoC.com ha intervistato Filippo Ghinassi, direttore sportivo dei veneti, per analizzare sia il mercato che la stagione in corso.

L'ultimo giorno si è chiuso con Spalluto e Koblar, squadra al completo?
“Con gli arrivi dell’ultimo giorno, siamo al completo. Ora la parola passa al campo”.

Soddisfatto del mercato del Legnago?
“Si, abbiamo cambiato molto perché i risultati non erano soddisfacenti. Era necessario intervenire sia per motivi tecnici che gestionali. Oggi siamo una squadra diversa: sono partiti calciatori tecnicamente validi, ma ne sono arrivati altri giovani, motivati e di prospettiva”.

Quale operazione le ha dato maggior soddisfazione?
“Non voglio citare qualcuno in particolare tra i nuovi arrivati: c’è grande fiducia in ognuno di loro. In uscita posso dire che la cessione onerosa di Manuel Martic è stata un operazione che mi ha dato soddisfazione, perché frutto di un lavoro lungo, iniziato con la rimodulazione del contratto e conclusosi positivamente per tutte le parti”.

Avevate anticipato il Trapani per Stensrud. Può raccontarci com’è andata?
“In questa sessione abbiamo valutato anche calciatori dalla serie D e dall’estero, perché la nostra posizione in classifica era molto penalizzante in chiave mercato. Abbiamo cercato più soluzioni possibili, valutato molti calciatori ed Abel Stensrud ci era piaciuto particolarmente. La trattativa era alle battute finali, poi il rischio della retrocessione ha fatto desistere perché in quel caso il ragazzo si sarebbe svincolato ed avremmo perso l’investimento.
Stensrud è un calciatore forte, difficile dire come si adatterà al calcio italiano, ma credo che il Trapani sulla carta ha preso un bel profilo. Complimenti a loro".

Quanto può incidere in questo girone di ritorno il mercato?
“È stato un mercato con molte operazioni, chi più chi meno tutte le squadre sono intervenute, avrà sicuramente il suo peso".

Si aspettava le difficoltà del Milan Futuro?
“La Serie C è un campionato duro e giocare con tutti giovani, anche se forti, non è semplice.  Hanno fatto alcune correzioni sul mercato, credo possano uscirne”

Di chi è il grande colpo di questo mercato?
“Se devo scegliere un operazione sola dico Yayah Kallon alla Casertana. Credo sia stata una grande intuizione”.

Ultimi a 3 punti dal penultimo posto e a undici dalla Lucchese quintultima. Ora o mai più.
“Ci sono ancora 36 punti in palio, noi ci crediamo, oggi più che mai”.