Pianese, Pacciardi: "Stare lontano dal campo è difficile. 35 punti a febbraio non pochi"

È una Pianese sulle ali dell’entusiasmo quella che domenica andrà al 'Sivori' per la sfida contro il Sestri Levante. Le zebrette, infatti, nelle ultime sei partite hanno raccolto ben 11 punti, cedendo soltanto sul campo della capolista Virtus Entella. Tra le note positive delle ultime ore c’è anche il rientro di Federico Pacciardi. Il difensore centrale, classe 1995, era stato protagonista della stagione dei bianconeri dall’esordio fino all’1-1 casalingo contro il Legnago Salus dello scorso 24 novembre. Dopodiché, un infortunio lo ha tenuto lontano dai campi fino a domenica scorsa, quando mister Formisano lo ha convocato per la partita contro la Lucchese.

“Credo di aver superato la parte più difficile, adesso sono contento e sto cercando di riprendere velocemente la condizione per rientrare al meglio e sfruttare ogni possibilità”, ha dichiarato Pacciardi alla vigilia della trasferta ligure. “Per noi calciatori, che mettiamo così tanta passione nel nostro lavoro, stare lontano dal campo è davvero difficile. Purtroppo in passato avevo già attraversato periodi simili, ma in queste situazioni l’importante è rimanere concentrati, lavorare e pensare a superare il momento”.

Il difensore, che proprio oggi festeggia i suoi 30 anni, ha poi parlato della sfida contro il Sestri Levante: “Sarà una partita molto difficile, soprattutto per la situazione delicata del Sestri, che vuole sfruttare tutte le partite a disposizione per salvarsi. Siamo in un punto della stagione in cui ogni squadra interpreta ogni partita come una finale, perché i punti a disposizione per raggiungere i propri obiettivi sono sempre meno”. “35 punti a febbraio non sono pochi, ma sono il frutto di tutto il lavoro fatto fin dai primi giorni di ritiro fino ad oggi. Un lavoro svolto sia con l’allenatore precedente sia con il nuovo mister. Il gruppo squadra si è sempre messo a disposizione, ha lavorato bene e ha raccolto quello che ha seminato”, ha infine concluso Pacciardi.