Un Modena in cerca di identità: nel 2025 Mandelli non ha mai confermato lo stesso 11

Dici formazioni diverse in dieci giornate nel 2025. Questo il record del Modena di Paolo Mandelli, che in questa prima parte del nuovo anno non ha mai riproposto lo stesso undici titolare per due gare di seguito, anche a causa di infortuni e squalifiche. Segno che l’allenatore sta cercando ancora la soluzione migliore per dare continuità, sia dal punto di vista dei risultati sia delle prestazioni, a una squadra che nel nuovo anno ha avuto un rendimento alquanto altalenante che rischia di mettere in pericolo anche una qualificazione ai play off che resta comunque alla portata.

Gli unici punti fissi di questo periodo, squalifiche permettendo, sono stati il portiere Gagno e il trio formato da Santoro, Gerli e Palumbo in mezzo al campo. Per il resto è stato un continuo cambio di uomini e in qualche caso, come a Cittadella quando mancava il numero 10, di modulo con il passaggio al 3-5-2 riproposto poi – con altri interpreti – anche con il Cosenza e contro la Juve Stabia nell’ultimo turno quando la coppia d’attacco formata da Pedro Mendes e Gliozzi era una novità assoluta in questa stagione come sottolinea ParlandodiSport.it in un’analisi di queste dieci formazioni sempre diverse.

La sosta da questo punto di vista potrebbe risultare utile per trovare la quadra di un undici di base con cui proseguire il cammino in campionato e andare all’inseguimento dell’ottavo posto che dista cinque punti. Per farlo infatti servono garanzie e continuità, due fattori che mister Mandelli cercherà di trovare nelle prossime settimane.