TMW - Anche Friburgo e Sporting erano sulle tracce di Kowalski. Il Parma l'ha convinto col progetto

Il Parma non ha dovuto solo battere la concorrenza dell'Udinese per assicurarsi le prestazioni del promettente Mateusz Kowalski, attaccante classe 2005. Il polacco infatti era finito nel mirino anche di un altro club italiano come l'Hellas Verona che lo seguiva da diversi mesi, ma che in questo mercato invernale ha dato priorità ad altre operazioni specialmente in uscita, ma non solo perché all'estero il ragazzo era finito nel mirino anche di Friburgo e Sporting di Lisbona.

A vincere la corsa è stato però il Parma, che ha versato un milione di euro nelle casse dello Jagiellonia per il suo cartellino, riuscendo a convincere Kowalski e il suo agente Jakub Schlage – che per il trasferimento in Italia è stato coadiuvato dalla Keyscout Football di Mayer e Firmani – grazie alla forza del progetto. I ducali infatti sono stati il club che ha illustrato meglio i piani di crescita per l'attaccante e messo sul piatto la possibilità di approdare in prima squadra in breve tempo. Già dalla prossima stagione infatti Kowalski dovrebbe essere inserito in prima squadra, con questo quattro mesi in Primavera, dove ha segnato subito all'esordio, che gli serviranno per ambientarsi e imparare la linguia. Kowalski infatti ha visto come il club emiliano non abbia problemi a lanciare in prima squadra i giovani talenti che se lo meritano e ha preferito questa soluzione, seppur in Serie B, a piazze di massima serie che fossero in Italia o all'estero per la sua prima esperienza lontana da casa.