Serie B, Salernitana-Reggina - Torna in cadetteria la sfida tra gemellate
Torna a distanza di dieci anni in cadetteria la sfida tra Salernitana e Reggina che aprirà il campionato delle due compagini, legate da e solido rapporto di amicizia sportiva. Salerno e Reggio Calabria, due piazze unite non solo dalla celebre autostrada, ma anche da un duraturo gemellaggio. Gli ambiziosi amaranto, al ritorno in Serie B, trovano subito sul loro cammino i campani, che presentano ancora una rosa incompleta dopo un mercato ricco di difficoltà, che nelle ultime ore ha però portato Tutino e Belec, rinforzi fortemente richiesti dal tecnico Castori. A dirigere la gara sarà il signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna.
COME ARRIVA LA SALERNITANA - Diverse assenze in casa granata, dove mancheranno gli squalificati Gyomber e Di Tacchio, oltre agli indisponibili Dziczek e Mantovani. Nonostante la carenza di uomini in mezzo al campo, mister Castori non rinuncia al 3-5-2, lanciando dal primo minuto in porta Vid Belec, davanti al quale agiranno Veseli, Migliorini e Aya. In mediana Schiavone sarà affiancato da Kupisz e Cicerelli, entrambi adattati nel ruolo di mezzali, mentre sulle corsie laterali ci saranno Casasola e Lopez. In avanti il tandem Djuric-Gondo, con Tutino pronto a subentrare.
COME ARRIVA LA REGGINA - Mister Toscano deve rinunciare agli indisponibili Rivas e Sounas, ma porta con sé Lafferty, alla prima convocazione. I calabresi dovrebbero affidarsi al 3-4-1-2: davanti a Plizzari ci dovrebbero essere Loiacono, Bertoncini e Rossi, mentre a centrocampo spazio alla linea a quattro composta da Rolando, Bianchi, Crisetig e Liotti; in avanti l'ex di turno Bellomo agirà alle spalle dell'esperta coppia Menez-Denis.