Serie B, Reggina-Ascoli: obbligate a vincere per sperare nei playoff, il pari non serve a nessuno
Un solo obiettivo: vincere. E poi sperare. Reggina e Ascoli si sfideranno nell'ultima giornata del campionato di Serie B praticamente nella stessa identica situazione: 47 punti in classifica e la speranza di poter strappare un pass per i playoff solo con una vittoria e un risultato favorevole dalle altre pretendenti (Venezia 49, Palermo 48, Pisa 47). Il pari non serve a nessuno, al Granillo si gioca esclusivamente per i tre punti: appuntamento alle 20:30.
Come arriva la Reggina
La Reggina può fare la storia. Parola di Filippo Inzaghi: "E' inutile parlare delle penalizzazioni, abbiamo la possibilità di fare qualcosa di storico, entrare nei playoff con cinque punti di penalizzazione in un campionato così difficile. Abbiamo una possibilità incredibile, davanti alla nostra gente". Ecco riassunto tutto il valore che questa partita ha per gli amaranto. Inzaghi deve fare ancora a meno di Cionek e Menez, oltre che di Crisetig e Cicerelli. Non dovrebbero esserci sostanziali novità nell'undici titolare, con il solito 5-3-2 al quale si affiderà il tecnico amaranto. In difesa potrebbe tornare al centro Camporese, a metà campo Majer, mentre in attacco ballottaggio tra Canotto e Rivas, con il secondo favorito.
Come arriva l'Ascoli
Sono settimane, ormai, che ad Ascoli bramano un posto nei playoff. Nelle ultime due giornate di campionati il Picchio ha rallentato, ma un successo a Reggio Calabria potrebbe bastare. Lo sa bene il tecnico Breda, che in campo manderà la formazione migliore, pur dovendo fare i conti con qualche defezione: Marsura, Gnahoré, Ciciretti; e pure Falzerano e Sidibé. Allora spazio ancora al 4-3-1-2, con Pedro Mendes a ispirare Dionisi e Forte in attacco. L'unica novità potrebbe essere il rientro di Collocolo in mediana, insieme a Buchel e Caligara. Per il resto tutto confermato.