Samp 'bersagliata' dai rossi: già 8 in stagione. E Marinelli ammette l'errore a Reggio Emilia

In casa Sampdoria si fanno ancora sentire gli echi di quanto accaduto a Reggio Emilia nell’ultimo turno e in particolare all’episodio che ha portato all’espulsione di Mbaye Niang con la sceneggiata di Andrea Meroni, nemmeno toccato e crollato a terra, che ha tratto in inganno l’arbitro Livio Marinelli che nel post gara, come riporta Il Secolo XIX, ha ammesso di aver sbagliato “Domenica a fine partita negli spogliatoi c’è stato un confronto tra il club blucerchiato e Marinelli, che ha appunto ammesso l’errore. - si legge sul quotidiano ligure - Per una topica del genere, mai un bel biglietto da visita, potrebbe essere fermato, verosimilmente per un paio di giornate. Dopo la ricostruzione dei fatti però, la Samp attribuisce responsabilità minime al direttore di gara, per ruolo chiamato a decidere in una frazione di secondo. E in questo caso senza potersi avvalere, per regolamento, del VAR. Ma al limite della prova televisiva è stata l’evidente simulazione di Meroni”.
Per un caso del destino nella giornata di oggi è previsto un incontro fra il designatore arbitrale Rocchi e le società di Serie B a cui saranno presenti anche il presidente della FIGC Gravina, quello della Lega B Bedin e dell’Aia Zappi. Non è previsto che Rocchi si esprima su episodi d’attualità, ma la Sampdoria spera che si possa fare un pò di chiarezza su certe norme regolamentari e legate all’intervento del VAR.
La squadra blucerchiata inoltre è una delle più bersagliate di questa stagione, anche per proprie responsabilità, con quattro delle ultime sette gare chiuse con l’uomo in meno e il numero più alto di rossi, otto, collezionati nel corso della stagione: due più del Frosinone e del Cosenza che seguono in questa speciale classifica. È però vero che di queste sette gare chiuse in inferiorità solo due volte è arrivata una sconfitta: quella con il Brescia (espulso Riccio) e di Bolzano (Ferrari e Depaoli). Poi una vittoria con il Cosenza (Vieira) e cinque pareggi: Frosinone (Ioannou), Bari (Vulikic), Palermo (Akinsanmiro) e Reggiana (Niang).
