Pisa, Inzaghi: "Questo club mi ha fatto sentire importante. Mi riconosco nella tifoseria"
Conferenza stampa di presentazione in quel di Pisa per il nuovo tecnico della Prima Squadra, Filippo Inzaghi. Ecco uno stralcio delle sue parole riportate da CalcioPisa.it:
“Ringrazio il Pisa che mi ha fatto sentire importante. Mi piace che Giovanni Corrado abbia ricordato che ho voluto Pisa. Mi riconosco molto in questa tifoseria. Vedo grande entusiasmo e forse troppa benevolenza nei miei confronti. Non ho mai usato le società per poter arrivare. Voglio lasciare un segno nel tempo. Vogliamo giocatori che vogliono Pisa come l’ho voluto io. Non guardo la categoria, cercavo un progetto importante. Negli ultimi anni non sono stato fortunato, spero di essere arrivato a Pisa nel momento giusto.
Pisa è la piazza giusta per me . La società negli anni ha tenuto giocatori esperti ma ha lanciato anche giovani. E’ una cosa che piace anche a me. La cosa più importante è creare un gruppo forte che tenga alla maglia. I giocatori devono mettere al primo posto il calcio. Abbiamo la fortuna di avere un pubblico che se sudiamo la maglia è già molto importante. Dobbiamo riconquistare i tifosi. Sono convinto che la squadra sia forte e negli ultimi due anni poteva fare di più. Vogliamo tornare ad essere competitivi. Dobbiamo costruire un corpo unico.
Cercherò di capire quale sarà il modulo giusto. Voglio una squadra aggressiva e che riesca a fare la partita. Qualche giocatore lo conosco.
Ci siamo sempre parlati anche negli anni. La stima non è mai mancata. Penso che questo sia il momento giusto e che il percorso sarà molto lungo. La troppa passione per questo lavoro mi ha fatto fare anche scelte sbagliate. Mi sembra che lavoro con il Pisa da anni. Si cercano giocatori importanti. Voglio aiutare i ragazzi ad arrivare dove sono arrivato io. Emozionante vedere la città. Sapevo della passione.
Parco attaccanti forti, ce lo hanno in pochi in B. Quello che è sicuro che giocheremo con tre attaccanti. Dobbiamo fare ancora più gol. Moreo mi auguro torni in doppia cifra. Non era merito mia per i gol di Venezia e Brescia. Matteo Tramoni quando il Pisa lo ha comprato l’ho invidiato molto. Quando si rientra da un crociato è sempre difficile. Mlakar lo ho avuto a Venezia e per me giocherà nei tre attaccanti. L’impressione che ho avuto con i giocatori è ottima. Non vediamo l’ora di iniziare. Non basta aprire lo stadio ma dobbiamo meritarci la passione della gente".