Pisa, Castellini: "Ho voluto questa avventura. Inzaghi a Brescia mi fece allenare coi grandi"

“La trattativa inizialmente pensavo si fosse arenata, poi negli ultimi giorni è uscita questa pista, ne abbiamo parlato con il Catania e, conoscendo il mister e vedendo l’ambiente, ho deciso di intraprendere questa scelta. Inzaghi l’ho già avuto a Brescia quando ero in Primavera, mi ha sempre portato con lui ad allenarmi facendomi assaporare il rapporto con i grandi”. Il laterale Alessio Castellini ha parlato così in conferenza stampa del suo arrivo al Pisa nell’ultimo mercato salutando poi quel Catania di cui è stato capitano e con cui ha vissuto due anni e mezzo importanti: “Sono arrivato in Serie D quando il club è rinato e scelsi la 27 come l’ex capitano Biagianti. Abbiamo vinto subito e siamo saliti in Serie C. All’inizio non è stato semplice, ma eravamo tutti uniti e poi più giochi, più prendi consapevolezza. - prosegue Castellini come riporta Calciopisa.it - Capitano sono diventato un po’ per caso, ma hanno scelto me. Devo dire che ciò fa crescere molto sia dentro e fuori dal campo. Mister Toscano mi ha scritto dicendosi dispiaciuto per la partenza, ma contento per la mia salita di categoria”.

Spazio poi alla nuova avventura: “Qui ho trovato un bellissimo gruppo che mi ha accolto benissimo, so che è una squadra attrezzata, con giocatori forti. Qui ho trovato Caracciolo e Calabresi che hanno giocato con mio zio (Paolo Castellini NdR) e poi ho ritrovato anche Tramoni, Leris e Moreo, mentre con Giovanni Bonfanti abbiamo scherzato perché da giovani giocavamo contro. - prosegue Castellini – Il Pisa come società non fa mancare niente, le sensazioni sono positive e spero di fare l’esordio il più presto possibile per aiutare la squadra".

Castellini infine si sofferma sul proprio ruolo: “Posso occupare tutte le posizioni in difesa, anche il quinto. Da piccolo ho fatto ogni ruolo tranne portiere e punta.Ho iniziato facendo la mezzala, ma poi Paolo Ziliani è stato il mister che mi ha messo in difesa. - conclude il calciatore parlando dei suoi modelli – A livello offensivo mi piace Cancelo per come vede la giocata e poi mi piacciono molto Pavard e Bastoni. Da piccolino mi piaceva fare gol e quel vizio mi è rimasto”.