Modena, Rivetti: "La parte sinistra della classifica è alla portata. Ma bisogna dare di più"

Nel corso della conferenza stampa odierna l’amministratore delegato del Modena Matteo Rivetti non ha solamente confermato Paolo Mandelli alla guida del club, ma fatto anche un bilancio delle ultime stagioni de degli allenatori che si sono succeduti alla guida dei Canarini: “La nostra idea è quella di migliorare anno dopo anno, i cambiamenti che sono stati fatti erano tutti in questa ottica, ma il calcio è difficile. Siamo partiti con Tesser facendo due anni importanti, ma poi abbiamo deciso di cambiare perché pensavamo si fosse chiuso un capitolo e volevamo iniziare un nuovo ciclo. Con Bianco eravamo partiti benissimo, in zona playoff, poi abbiamo cambiato. Per quanto riguarda i giocatori, penso che sia normale cambiare tanto, parlare di progetti è sempre più difficile. - prosegue Rivetti come riporta Parlandodisport.it - Esonero Bisoli? Dopo Spezia ci siamo presi tempo per riflettere, ma in effetti nel post-partita il mister sembrava rassegnato e anche l’espulsione ha pesato. Abbiamo deciso di scegliere Mandelli ponderando la decisione e dopo aver incontrato profili anche molto validi. Da subito ci stuzzicava questa idea visto che conosceva già la piazza e aveva lavorato con il direttore sportivo Catellani”.

“Abbiamo completato tre stagioni positive, abbiamo vinto un campionato al primo anno e poi raggiunto due decimi posti in una Serie B che si è dimostrata ancora più competitiva. Carlo Rivetti ci ha insegnato da sempre che il lavoro e la passione premiano, ci ha sempre insegnato a lavorare duro con passione. - prosegue l’AD parlando degli obiettivi – Vogliamo trovare il prima possibile un’identità con il nuovo allenatore in queste due settimane, la classifica è cortissima e alla squadra ho detto che abbiamo la massima fiducia in loro, ma c’è da dare qualcosa in più perché è tutto nelle nostre mani”.

Spazio poi alle responsabilità della squadra: “Nel 2024 abbiamo vinto sei partite e sono poche, bisogna fare qualcosa di più e mi aspetto una reazione da parte del gruppo. Dipende da noi perché basta poco per essere nella parte sinistra della classifica e questo gruppo ha tutte le possibilità di fare bene”.