Reggiana, Kumi si presenta: "Questo è un ambiente ideale per crescere"

La Reggiana ha presentato Justin Kumi, nuovo centrocampista classe 2004, arrivato per rinforzare la squadra granata. Durante la conferenza stampa, il giovane talento ha raccontato le sue prime impressioni e le aspettative per questa nuova esperienza.

Quando hai scoperto l’interesse della Reggiana?
"Circa due settimane fa ho saputo della possibilità di venire qui. Ero davvero felice perché credo che la Reggiana sia una società in cui si può crescere molto bene".

Quali sono le tue principali qualità?
"Il mio ruolo è quello di mezzala. Le mie caratteristiche principali sono la corsa e la fisicità. Mi piace attaccare e inserirmi in avanti piuttosto che concentrarmi esclusivamente sulla fase difensiva. Il mio piede preferito è il destro".

Che opinione hai del campionato di Serie B?
"Penso sia un torneo molto competitivo, con squadre che si equivalgono. Ogni punto va guadagnato con fatica".

Hai avuto modo di parlare con mister Viali?
"Non ancora, ma ho visitato il centro sportivo ed è davvero bello".

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
"Nei mesi trascorsi al Sassuolo ho osservato molto Thorstvedt e ho cercato di imparare il più possibile da lui".

Hai sentito qualche ex compagno del Sassuolo che ha giocato alla Reggiana?
"Sì, soprattutto Pieragnolo, con cui ho un rapporto stretto. Mi hanno parlato tutti molto bene di questo ambiente e della città".

Hai fissato degli obiettivi personali per questa stagione?
"Sì, ma preferisco tenerli per me, sono scaramantico".

Che impressione hai avuto della squadra e del gioco di mister Viali?
"Ho visto alcune partite e la Reggiana esprime un bel calcio. Spero di dare il mio contributo per raggiungere i migliori risultati possibili".

Consideri questa opportunità un trampolino di lancio?
"Non credo di aver ancora dimostrato nulla. Questa è un’occasione importante per me per mettermi in mostra".

In cosa pensi di poter migliorare?
"Dal punto di vista tattico c’è ancora da lavorare, e anche il colpo di testa è un aspetto su cui posso crescere".

Quali sono le tue origini e il tuo percorso calcistico?
"Sono nato a Castelfranco Veneto. Mia madre è italiana, veneta, e mio padre è originario del Ghana. Ho iniziato a giocare nella squadra della mia città, il Treville Sant'Andrea, poi sono passato al Giorgione e infine al Sassuolo, dove sono cresciuto dai 14 anni fino ad oggi". Le sue parole riportate da TuttoReggiana.com