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Cremonese, Ceccherini: "Sfruttare il momento positivo per tornare a vincere in casa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 20:04Serie B
di Daniel Uccellieri

Cremonese, Ceccherini: "Sfruttare il momento positivo per tornare a vincere in casa"

Un gol decisivo (il primo in maglia Cremonese) per sbloccare la sfida di Frosinone e tante prestazioni positive per Federico Ceccherini, che nelle ultime settimane ha trovato spazio e continuità al centro della difesa di mister Stroppa. Il difensore grigiorosso è intervenuto questa mattina in conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida al Cosenza, la prima del 2025 tra le mura dello Zini. Ecco le sue dichiarazioni.

Cosa significa per un livornese come te vedere il Pisa così in alto in classifica?
“Da piccolo sono cresciuto con questo derby e me lo sono portato dietro per tutta la carriera, quindi un po’ fa male (sorride, nda). A parte tutto, noi non dobbiamo guardare alle squadre che stanno più in alto, ma solo pensare di partita in partita con la mentalità di poterle vincere tutte. Credo che loro siano una squadra diversa, mentre noi nell’ultimo mese e mezzo abbiamo trovato una nostra identità. L’impressione è che da fuori si percepisca una Cremonese diversa, anche negli avversari che ci sfidano”.

In questi mesi sei passato da un periodo lontano dal campo per infortunio a tre partite consecutive da titolare con ottime prestazioni. Come lo hai vissuto?
“Sicuramente sono arrivato qui carico e con tanta motivazione, gli infortuni mi hanno rallentato e non poter dare una mano alla squadra anche solo allenandomi non mi faceva stare mentalmente tranquillo. Adesso ho ripreso ad allenarmi bene, nell’ultimo mese la squadra ha fatto grandi progressi e sono felice. Questo è il momento in cui spingere ancora di più, dobbiamo sfruttare il momento”.

A tal proposito, la Cremo ha una media punti incredibile in trasferta, mentre allo Zini il ritmo è più basso…
“Sappiamo che la vittoria in casa manca da tanto e vogliamo ottenerla quanto prima sia per noi che per i tifosi, per cavalcare l’entusiasmo che ci stanno dando questi risultati in trasferta. Non penso sia una questione mentale, anche per come sono andate a volte le partite. Dobbiamo continuare a giocare come fatto ultimamente e sono convinto che la gioia allo Zini arriverà presto”.

Il Cosenza sta vivendo un momento difficile, ma all’andata ha avuto la meglio sulla Cremo. Che partita ti aspetti?
“Io sono arrivato dopo quella partita e non l’ho vista, ma i miei compagni mi hanno detto che nelle prime partite di campionato può incidere anche la forma fisica. A prescindere dalla posizione in classifica, può sempre succedere di tutto: dobbiamo solo pensare a noi stessi e a quello che stiamo facendo nell’ultimo periodo. Giochiamo davanti ai nostri tifosi e abbiamo tanta voglia di regalare loro la vittoria. Diamo il massimo, poi tireremo le somme”.


Come si vive nello spogliatoio la “rincorsa” in classifica?
“Il nostro obiettivo al momento è quello di consolidare il quarto posto e continuare a giocare così, poi vedremo di partita in partita. Dobbiamo avere una mentalità vincente e basta, senza pensare agli altri. Bisogna cavalcare questo entusiasmo, sono convinto che possiamo fare punti e guadagnarne sulle prime in classifica”.

Collocolo ha dedicato il gol a suo figlio, Bonazzoli ai magazzinieri. Tu a chi dedichi la rete di Frosinone?
“Lo dedico a tutta la mia famiglia: mia moglie e i miei due bambini”.

Come ti stai trovando da centrale della difesa a tre di mister Stroppa?
“Io ho sempre giocato centrale nella difesa a 4, eccezion fatta per l’esperienza alla Fiorentina. Per il resto ho agito al massimo come braccetto di sinistra o destra perché mi piaceva andare in avanti e propormi, ma adesso mi sto trovando bene. Credo comunque di poter fare tutti e tre i ruoli dietro senza alcun tipo di problema”.

L’anno scorso hai giocato nel massimo campionato turco. Quali differenze ci sono con il calcio in Italia? Ti è mancato il Belpaese?
“L’Italia in generale mi è mancata tantissimo, anche se Istanbul è una bellissima città. Di differenze ce ne sono tante, in Turchia non c’è molta tattica e puntano molto sulla velocità e i contropiedi: forse per i tifosi è ancora più bello, ma da calciatore è diverso. Qui da noi è tutto molto più basato sul giro palla e sulla tattica, mentre là sono aspetti che solitamente curano solo le prime della classifica. A Cremona ho ritrovato il bel gioco e penso di essere in una grande squadra, con tanti ragazzi di talento che a mio parere potrebbero benissimo giocare in Serie A”.