Torino, Vanoli: “La storia e il DNA del club servono a ottenere risultati”

Dopo la vittoria per 1-0 contro l’Empoli di Roberto D’Aversa tra le mura amiche dello Stadio Olimpico Grande Torino, match valido per la 29° giornata della Serie A Enilive 2024/2025, Paolo Vanoli, allenatore dei granata, ha parlato ai microfoni di Dazn.
Queste le sue parole:
Aveva detto che questa gara le sarebbe servita per capire chi è da Torino. Come è iniziata questa valutazione?
“Direi bene, i ragazzi nonostante le difficoltà sono riusciti a stare in partita e capire i momenti della gara. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra viva che lo ha dimostrato anche stasera. Siamo partiti con un po’ di timore ma quando ti giocano uomo su uomo devi essere più veloce a muovere la palla. Devo dire che i ragazzi hanno dimostrato di voler fare qualcosa di importante”.
Hai sempre spinto molto sul far capire ai tuoi ragazzi l'importanza del club per cui giocano. Quanto hai lavorato su questo aspetto?
“Tantissimo! Io quando inizio a lavorare in un club, la prima cosa che faccio è guardarne la storia. E questo è un club che ha una storia molto importante e noi lo dobbiamo sempre onorare. Dico sempre ai miei ragazzi che siamo noi a dover trascinare i tifosi con l'atteggiamento in campo ma devo ammettere che i nostri tifosi ci stanno dando una grossa mano. Il DNA del Torino dobbiamo sempre averlo dentro, perché i grandi risultati non arrivano se non conosci la storia. A volte abbiamo buttato via dei punti ma questa squadra nel girone di ritorno sta correndo. Stasera siamo rimasti in partita contro un avversario pericoloso”.
Ad un certo punto l’abbiamo vista caricare i tifosi. Può spiegarci quali erano le sue intenzioni i quel momento e cosa stava provando?
“Ormai mi conoscete, sapete benissimo che sono un passionale. Capisco che i tifosi vorrebbero sempre vedere il bel calcio ma in quel momento lì dovevamo tutti dare qualcosa in più e questa gente lo sta dimostrando, anche in trasferta”.
