Torino, un reparto rebus: la difesa è da rifare, a Vanoli mancano tre centrali
Era il punto forte del Toro, ora non esiste quasi più. Il reparto che ha fatto le fortune dell’era Juric, pur senza pass per l’Europa, è tutto da ricostruire. Djidji e Rodriguez sono andati in scadenza, Buongiorno è stato ceduto al Napoli e Schuurs è ancora alle prese con una lunga riabilitazione che ha subito una brusca frenata. E chi rimane? In questi giorni al Filadelfia il nuovo tecnico Vanoli si è ritrovato a lavorare con i soli Sazonov, Dellavalle e Masina: il primo ha giocato pochissimo con Juric, il secondo è un classe 2004 che ha all’attivo 14 minuti in serie A e il terzo è stato riscattato dall’Udinese. Era il punto forte del Toro, ora non esiste quasi più. Il reparto che ha fatto le fortune dell’era Juric, pur senza pass per l’Europa, è tutto da ricostruire.
Djidji e Rodriguez sono andati in scadenza, Buongiorno è stato ceduto al Napoli e Schuurs è ancora alle prese con una lunga riabilitazione che ha subito una brusca frenata. E chi rimane? In questi giorni al Filadelfia il nuovo tecnico Vanoli si è ritrovato a lavorare con i soli Sazonov, Dellavalle e Masina: il primo ha giocato pochissimo con Juric, il secondo è un classe 2004 che ha all’attivo 14 minuti in serie A e il terzo è stato riscattato dall’Udinese. E poi non si possono nemmeno escludere due cavalli di ritorno che avrebbero del clamoroso: Djidji e Rodriguez, infatti, rimangono svincolati, con i sondaggi del Genoa per il franco-ivoriano e dell’Inter più alcuni club arabi per lo svizzero che non sono andati a bersaglio. E Vanoli, intanto, aspetta, con il tempo che però inizia a stringere