Torino, continua la trattativa per Ilic allo Spartak di Mosca. Ma può rimanere

"E' rientrato sapendo nonostante che il mercato sia aperto così come una trattativa, da quello che so io. Il suo problema è superato, è all'ultimo passo di riabilitazione. Quando si chiuderà il mercato, se farà parte della rosa, è un valore aggiunto". Le parole di Paolo Vanoli, allenatore del Torino, sulla trattativa che potrebbe portare Ivan Ilic allo Spartak di Mosca, sono chiare. La situazione però appare più difficile del previsto, anche dopo le parole del tecnico dei russi, Dejan Stankovic, che aveva bollato come molto complicata la trattativa, se non quasi impossibile.

Lo Spartak Mosca era pronto a mettere sul piatto circa ventidue milioni di euro più bonus, una cifra che il Torino avrebbe incamerato volentieri per chi ha finora collezionato solamente dodici presenze in campionato, con una rete, più una in Coppa Italia. Da capire se è una questione di soldi - con gli ultimi report che parlavano di una parte fissa da 16 più quattro di bonus da parte dei moscoviti - oppure se dopo le visite mediche a Barcellona, lo scorso 4 febbraio, sono insorti problemi di altra natura. In questo caso però non ci sarebbe nemmeno una contrattazione in atto.

In più Urbano Cairo negli ultimi giorni, del resto, non aveva chiuso a una permanenza di Ilic. Tutt'altro. "Sì, c'è qualche difficoltà, vediamo. Se sono ottimista per un suo addio? Non lo so, ma se rimane con noi siamo felici, no?". Il mercato in Russia chiude fra una settimana, il 20 febbraio.