Stromberg crede all'Atalanta: "Stasera col Brugge ha il 60% di possibilità di passare il turno"

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'ex Atalanta Glenn Stromberg ha parlato della sfida di questa sera della Dea contro il Club Brugge, ritorno del play off di Champions League dopo il 2-1 dell'andata in favore dei belgi:

Come si affronta il ritorno?
"Come se fosse 0-0 perché la sconfitta dell’andata non obbliga a partire forte per recuperare tanti gol. Semmai bisognerà accelerare in corso d’opera, negli ultimi 30’. È sicuramente più difficile rispetto a un pareggio, ma mentalmente non ti deve condizionare. Avresti dovuto vincere anche partendo dall’1-1".

Quel rigore però...
"Quel rigore dell’andata è stato regalato, non è mai rigore un intervento del genere. Però parlando della partita di Bruges bisogna aggiungere anche altre
due considerazioni".

Prego.
"Innanzitutto che il loro primo gol è stato concesso troppo facilmente: bisogna essere più attenti e difendere meglio. E poi che questo Bruges è un po’ come l’Atalanta di 4-5 anni fa. Nessuno pensava che potesse arrivare qui e invece ci è riuscito giocando anche bene. A Bergamo sapevano benissimo che non sarebbe stata una passeggiata il playoff".

È fiducioso?
"Sì, la rosa dell’Atalanta è lunga e di qualità. Un gruppo che è pronto a giocarsi le gare decisive della stagione nel periodo determinante. Direi che la Dea ha il 60% di possibilità di passare il turno. La Dea ha qualcosa in più individualmente e ha più esperienza dei belgi".