Spalletti: "Kean si è perfezionato. Con il Genoa un gol alla Ibra, alla Cristiano Ronaldo"

Luciano Spalletti si gode due bomber anziché uno. Mateo Retegui e Moise Kean si inseguono a vicenda nella classifica marcatori del campionato di Serie A: un dualismo che può essere riproposto anche in Nazionale, dove forse la soluzione del “problema 9” è un po’ più vicina che in passato.

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il commissario tecnico, che prepara la doppia sfida di marzo con la Germania, valevole per i quarti di finale di Nations League, si è soffermato sull’esplosione di Kean: “È potenza insieme alla tecnica, prima finalizzava meno e ora si è perfezionato. E sa portarsi la palla in zona gol anche da solo: è l’eredità del suo impiego come attaccante esterno. Il gol con il Genoa è una rete da Ibra, da CR7. Quella con l’Inter una rete da centravanti puro”.

Kean a Firenze sembra aver trovato l’ambiente giusto per esplodere: “Ma ci ha messo del suo, come Retegui a Bergamo. Moise è maturato molto. Con la Germania? Ci salterà addosso, insieme sono più un’arma da partita in corso. Con i cinque cambi è sfumato il concetto di titolare e riserva”.

In questo momento, Retegui guida la classifica dei marcatori di Serie A con 16 reti: una in meno per Kean, a quota 15. Li incalza Marcus Thuram a 13 gol: poi Lookman 10 e attenzione alla rincorsa del capocannoniere in carica, Lautaro Martinez, nel gruppo a 9 reti con Lucca e Lukaku.