Sottil e la passione per il Milan: "Cresciuto con Pato e Ronaldinho. Sognavo San Siro"
Riccardo Sottil, uno degli ultimi acquisti della grande campagna acquisti del Milan a gennaio, intervenuto in conferenza stampa, racconta la sua passione per i rossoneri.
La tua passione per il Milan nasce da lontano...
"Prima cosa, volevo ringraziare la Fiorentina, il presidente Commisso, il direttore Pradé e Raffaele Palladino perché mi hanno permesso di prendere questo treno molto importante per me. Voglio ringraziare anche l'ad Furlani, Ibrahimovic e Moncada per aver creduto in me. Avevo un debole per Pato, Zlatan non lo cito neanche perché quando c'era lui, con Pato e Dinho, sono cresciuto con quel Milan. E' una passione che ho da quando sono bambino".
Cosa puoi rubare da Leao?
"Rafa è un giocatore fortissimo, da uno così impari tantissimo. Ha un talento enorme e devi cercare di rubare con gli occhi i suoi movimenti, i suoi pezzi, il modo in cui si muove. Lui è un campione e ha fatto una stagione clamorosa quando il Milan ha vinto lo scudetto".
Che impressione ti ha fatto entrare con Joao Felix, Gimenez, Leao...
"Ho provato una grande emozione, perché quando San Siro urla il tuo nome, ti dà una grande carica. Lo sognavo da piccolo e voglio fare il massimo per questa maglia e questa tifoseria".