Solo Milan in campo, ma nel calcio vince chi segna: col Newcastle finisce 0-0

Solo Milan in campo, ma il risultato col Newcastle non si sblocca: 0-0 all'intervallo. Una statistica è indicativa: 25 tiri a 6, 9 a 1 se contiamo quelli nello specchio della porta. 2.08 gli expected goal contro 0.19 del Newcastle. Ma nel calcio conta buttarla dentro e i rossoneri non lo hanno fatto.
BOATO PER TONALI - Pioli ritrova Tomori che aveva saltato il derby per squalifica, poi inserisce Pobega e Chukwueze. Il pubblico di San Siro incita il tecnico prima dell'incontro, sancendo la pace dopo il derby. Cori anche per Sandro Tonali e l'amore che il popolo rossonero ha per lui viene dimostrato alla lettura delle formazioni, quando il suo nome è accolto da un boato (e sarà apllaudito al momento della sostituzione). Pubblico delle grandi occasioni, oltre 65mila presenti e circa 5 milioni di incasso.
QUANTE OCCASIONI SPRECATE - Il grande ex è particolarmente emozionato e diversi sono i palloni persi. Ma nel complesso il Newcastle è schiacciato, ed evidentemente i 20 anni di assenza dalla Champions si sentono. Per il Milan bene Krunic che orchestra il gioco, così come la catena di sinistra come sempre devastante. Chukwueze contratto, pasticcione Giroud che ha due occasioni da gol piuttosto nitide, entrambe sprecate. Ci proveranno anche Leai, Pobega, Théo con il solito risultato: niente gol.
IL NEWCASTLE LA GESTISCE - Il non aver sbloccato la partita nei 45' condiziona la ripresa, dove emerge la stanchezza. Il Newcastle ringrazia e gestisce, i rossoneri provano a scuotere l'incontro ma quando cala Leao la squadra perde imprevedibilità. Nemmeno l'innesto di Pulisic cambia la situazione e nel finale c'è anche da preoccuparsi per Loftus-Cheek e Maignan, costretti a uscire per problemi fisici. Se da una parte questo Milan ha dimostrato di essere vivo e in grado di voltar pagina dopo il derby, lo 0-0 in casa contro la squadra più abbordabile del girone di ferro rende la strada in Champions già in salita.
