Seedorf: "Umanità di Ancelotti fondamentale. Bellingham o Musiala? Non scelgo"
Clarence Seedorf, ospite di Prime Video nel pre partita di Real Madrid-Bayern Monaco, semifinale di ritorno della Champions League - l'andata è finita 2-2 in Germania - ha commentato la grandissima atmosfera del Santiago Bernabeu, da lui vissuto in tante occasioni sia con la camiseta blanca che da avversario: "Mi hanno riportato indietro nel tempo, la grandezza del club si vede anche in queste cose. Vogliono arrivare e far capire che ora sono cavoli dell'avversario. Chiunque arriva qui, se è molle, diventa subito carico".
Per Ancelotti è centrale l'aspetto umano.
"Credo che la sua umanità sia stata sempre un punto centrale della sua gestione, ma poi anche le scelte che ha fatto intorno a sé. Anche lui avrà e ha avuto dei momenti di emotività, nei quali quelle persone riescono a dargli quello che ha bisogno, perché c'è quella confidenza che li porta ad andare oltre il fatto di essere professionisti. Credo sia fondamentale che continui a scegliere col cuore".
Bellingham o Musiala? "Non sceglierei. Scusate ma con tutto il rispetto, non riesco a scegliere: sono due giocatori troppo diversi. Bellingham si è fatto sentire subito in una posizione nuova, è quello che Ancelotti fa quando ha giocatori di qualità. È veramente un giocatore completo, vediamo in futuro quale sarà il suo ruolo. È una cosa che mi incuriosisce molto".