Sassuolo, Dionisi: "Raspadori in panchina per il mercato? No, per alleggerire le pressioni"
Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il ko per 3-0 contro la Juventus: "Dobbiamo fare due valutazioni diverse, abbiamo giocato, non meritavamo questo risultato. Siamo stati imprecisi e sfortunati, sul terzo gol c’è un nostro errore, ma preferisco sbagliare per giocare. Sul secondo evito di parlare perché si vede da solo, sul primo siamo stati sfortunati. Non dovrei parlare e dire che ha meritato la Juve, ma il risultato è stato pesante. Peccato, siamo stati poco incisivi, abbiamo tirato più della Juve".
Perché Raspadori è rimasto in panchina nonostante si comporti da professionista?
"Per alleggerire la pressione su di lui, è stata solo una scelta, mi è dispiaciuto anche togliere Defrel, ho cercato di dare spazio a tutti. La scelta non è stata condizionata dal mercato, era solo per alleggerire le pressioni, entrare a partita in corso è diverso. Se ne ho parlato con lui? Credo che nelle ultime due settimane sia il giocatore con cui ho parlato di più. Ama giocare e lo fa con grande passione, non è facile, sta vivendo questo momento ma lo sta facendo con serenità".
Berardi?
"Per ora sta dimostrando di poter guidare i più giovani, si sta allenando alla grande, a fine partita stava cercando di rincuorare i compagni di squadra, è dentro alla squadra al 100%. Tra poco il mercato chiuderà, ma dobbiamo giocare le partite e fare punti".