Sarà per la prossima volta? Lautaro settimo: il sogno del Toro passa da Wembley
Lautaro Martinez torna da Parigi con un settimo posto nella classifica finale del Pallone d'Oro. Il capitano dell'Inter, accompagnato all'ombra della Torre Eiffel dai compagni di squadra Sommer e Calhanoglu ventesimo, si prende quello che sta a metà fra orgoglio e delusione. Di fatto - nonostante gli ottimi risultati sia con l'Inter che con l'Argentina nel 2023/2024 - Lauti non è mai stato davvero un candidato alla vittoria del riconoscimento personale più ambito da un calciatore. L'errore, forse, è stato farcelo passare.
Sfuma il ritorno della la Serie A in top five: lo juventino Cristiano Ronaldo, terzo nel 2019, resta l'ultimo a far sì che il massimo campionato italiano portasse un suo esponente nei primi cinque posti della graduatoria. È comunque l'ultimo approdo della continua progressione di Lautaro, che per esempio da quando è all'Inter ha sempre migliorato il suo score finale nella classifica marcatori della Serie A. E che in estate si è preso pure l'Argentina, titolare e capocannoniere della Copa América vinta dalla Seleccion. Il trofeo sudamericano vale meno degli Europei, almeno agli occhi di chi ha votato per il Pallone d'Oro, e questo è un dato ufficiale da ieri sera.
Sarà per la prossima volta? La domanda che resta in testa è questa, se Lautaro prima o poi possa vincere il Pallone d'Oro. Complicato: Vinicius è il grande deluso di questa edizione e punta a rifarsi, arrivano di gran carriera Mbappé, Haaland, Bellingham, Yamal. Sono i predestinati di un futuro che è già qui. Però, tutto dipende dai risultati, di squadra anche prima che personali. E quasi tutto, in una stagione senza grandi tornei riservati alle nazionali, passerà dalla Champions League. La Serie A sorride per il piazzamento, ma da sola non ha il potere mediatico di portare il suo miglior giocatore - se Lautaro lo sarà, questo è un altro discorso - sul tetto del mondo. La coppa dalle grandi orecchie sì, persino due anni dopo se si considera che Rodri, in fin dei conti, era in credito da Istanbul e l'ha riscattato ieri sera. Per provarci ancora, serve un passaggio da Wembley: complicato, ma l'Inter di Inzaghi in finale ci è già arrivata e se l'è giocata alla pari.