Roma a caccia del tesoretto e Pinto piazza Olsen. Dagli esuberi possono arrivare 80 milioni
Mantenere la competitività alta, riducendo il gap dalle squadre che l’hanno preceduta, ma tagliando i costi. Sembra un paradosso, ma è il difficile lavoro di Tiago Pinto in estate. Accontentare Mourinho, ma anche il bilancio perché il nuovo regolamento UEFA che dal 2025 entrerà a regime parla chiaro: l’obiettivo è arrivare al contenere i costi complessivi legati a stipendi, mercato e agenti al 70% nel rapporto con i ricavi. Sarà un processo graduale perché la soglia all’inizio sarà del 90%, ma il lavoro andrà impostato già a partire da questa stagione per evitare corse inutili dell’ultimo secondo. Lo Special One, però, dopo la finale di Conference League vinta è stato altrettanto chiaro. “Ora vediamo i Friedkin in che direzione vogliono andare perché le basi per far bene ci sono”. Come a dire, adesso bisogna anche spendere per avvicinarsi a Milan, Inter, Napoli e Juve. Il portoghese è comunque conscio delle possibilità del club, per questo non chiederà mai follie, ma uno sforzo in più, quello sì. Ecco allora che è partita la caccia di Tiago Pinto al tesoretto per finanziare il prossimo mercato.
L’obiettivo è smaltire la squadra degli esuberi che popola Trigoria e in tal senso ci sono già alcune certezze come Pau Lopez e Under, i quali saranno riscattati dal Marsiglia, portando nelle casse della Roma circa 20 milioni. Poi c’è Olsen che è stato riscattato dall'Aston Villa per quasi 4 milioni di euro, mentre ci sono poi tanti altri calciatori che vanno a infoltire la rosa giallorossa e che non faranno parte del progetto come le scommesse fallite di Bianda e Coric (che possono fruttare un milione complessivo, anche per via degli alti ingaggi) oppure giovani di prospettiva che però alla Roma corrono il rischio di essere chiusi, come Reynolds e Calafiori. Altri, invece, hanno finito col giallorosso, come Veretout e Diawara, mentre in attacco vorrebbero trovare più spazio buoni prospetti come Villar, Darboe, Perez e Kluivert. Tutti insieme valgono circa 80 milioni, al netto di una o due cessioni illustri come Ibanez e Zaniolo che potrebbero dare ancora più potere economico a Roma che vuole crescere ancora e per farlo ha capito di dover assecondare in tutto e per tutto Josè Mourinho.