Rapina Neres, l'orologio nel mirino dall'annuncio. Delinquenti aiutati da una talpa?

Quattro malviventi in sella a due moto. Il Mattino, nelle sue pagine di cronaca locale, ricostruisce la rapina subita da David Neres, esterno offensivo del Napoli, dopo la partita contro il Parma. Vi sarebbe infatti una testimone, che ha prestato anche i primi soccorsi al calciatore e alla famiglia dopo il fattaccio, e ha poi ricostruito la vicenda.

Tutto nasce dall'annuncio. Neres sarebbe finito nel mirino dei malviventi - che il quotidiano ipotizza provenienti da rione Lauro, a pochi passi dallo stadio di Fuorigrotta - sin dall'annuncio ufficiale della firma del contratto col Napoli. Avrebbero notato l'orologio al polso e pensato di poterne ricavare un bel po' di soldi.

La rapina sarebbe poi arrivata a colpo sicuro: i quattro avrebbero aspettato il minivan col giocatore e la sua famiglia fuori dallo stadio, poi hanno acceso i motori al suo passaggio. Avevano notizie molto precise, tanto che gli inquirenti ipotizzano la presenza di una "talpa": qualcuno che conosceva l'identità dei passeggeri, ma anche la loro posizione all'interno del veicolo.