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Palladino Ammazzagrandi, primo tecnico della Fiorentina in 40 anni a battere le 3 big storiche

Palladino Ammazzagrandi, primo tecnico della Fiorentina in 40 anni a battere le 3 big storicheTUTTO mercato WEB
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ieri alle 22:00Serie A
di Niccolò Righi

Una notte che Raffaele Palladino non dimenticherà facilmente. Contro la Juventus la sua Fiorentina si è imposta con un netto 3-0 firmato Gosens, Madragora, Gudmundsson, e si regala due settimane di pausa nazionali con una ritrovata serenità in un ambiente, quello di Firenze, che nelle scorse settimane era arrivato addirittura a mettere in discussione la posizione del tecnico campano. Invece questa sera Palladino si è tolto diversi sassolini dalle scarpe, surclassando Thiago Motta da ogni punto di vista. Fisicamente la Fiorentina arrivava all’appuntamento da una sfida provante come quella disputata in Conference League contro il Panathinaikos disputata appena tre giorni prima, eppure i viola hanno sempre mantenuto in mano il pallino del gioco, non rischiando praticamente niente e mettendo gli avversari alle corde dopo appena diciassette. Inoltre, a differenza di quello bianconero, il gruppo viola ha dimostrato di essere compatto come non mai. E a dire il vero mai Palladino aveva dato l'impressione di non aver ben saldo tra le proprie mani il timone della squadra, che nei momenti clou non lo ha mai abbandonato.

E con questa vittoria si può dire che abbia già inciso il suo nome negli almanacchi della storia gigliata. Era infatti dalla stagione 1985/86 - quando in panchina sedeva il compianto Aldo Agroppi e il Franchi era illuminato dalle magie dagli scintillanti Antognoni, Passarella, Roberto Baggio - che il club non batteva nella stessa stagione Juventus, Inter e Milan. Quest’anno Palladino ha replicato l’impresa, peraltro sempre sotto gli occhi dei propri tifosi, confermando il proprio soprannome di ‘Ammazzagrandi’. Se a ciò aggiungiamo anche le gioie contro Roma e Lazio (andata e ritorno) notiamo come la Fiorentina ci provi un certo gusto a fare la voce grossa con le proverbiali ‘big’.

Non è una novità: anche a Monza il tecnico viola provava un certo gusto a mettere bastoni in ruote che sembravano all’apparenza inscalfibili. Ne sa qualcosa anche la stessa Fiorentina, battuta 3-2 in rimonta nell’aprile 2023; così come la Juventus (battuta sia all’andata che al ritorno nella stagione 2022/23); l’Inter (aprile 2023); il Bologna (febbraio 2023); il Milan (febbraio 2024) e il Napoli (maggio 2023). Adesso la Fiorentina si gode una classifica che sembra nuovamente aggiustata, anche perché nella bagarre serrata che si prospetta nel finale di stagione, avere tanti scontri diretti dalla propria parte non può che essere un aiuto rilevante.

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