Napoli, la svolta del calendario: ora due trasferte a San Siro con l'Atalanta nel mezzo
Antonio Conte continua a predicare equilibrio, per il suo Napoli capolista con 4 punti di vantaggio sull'Inter seconda. Anche dopo il successo contro il Lecce, il tecnico azzurro ha voluto ribadire quanto espresso nelle uscite precedenti. Il suo Napoli è un cantiere aperto con affisso davanti al cancello il cartello 'lavori in corso' e da qui per ora non ci si smuove.
"Portare a casa queste partite, prima della sosta parlavamo delle 5 future partite che sembravano facili, non vi do torto ma una squadra che si sta mettendo a posto con Empoli e Lecce le devi poi vincere. La squadra ha dimostrato grande maturità, oggi ci prepariamo il Milan a San Siro e lì non è una passeggiata di salute per nessuno. Abbiamo il diritto di confrontarci ora per capire che tipo di partita faremo pensando al Milan e senza pensare alle prossime gare. Dico ai ragazzi di vedere partita per partita con la voglia di migliorare. Dico l'ambiente di avere equilibrio, cercheremo di non deludere nessuno ma questa squadra si sta costruendo e facendo cose che nessuno si aspettava all'inizio", ha spiegato Conte dopo l'1-0 sul Lecce.
Vero è che le ultime uscite hanno dato sensazioni più che incoraggianti, anche se fin qui il calendario è stato piuttosto clemente con Kvara e compagni. Il mese di novembre in questo senso è destinato a dire qualcosa in più, a far capire meglio la reale forza e consistenza del gruppo e far vedere dove il 'cantiere' Napoli potrà andare a parare. Domani ci sarà la trasferta di San Siro contro il Milan, quindi l'Atalanta al Maradona 4 giorni dopo, per poi tornare a San Siro ospiti dell'Inter. Poi la sosta, quindi Roma in casa e Torino in traferta. Cinque partite complicatissime per un verso o per l'altro, che però questo Napoli non vede l'ora di giocare per misurare le sue reali potenzialità.