Monza, Nesta: "La matematica non ci condanna ancora, dopo la sosta andremo all-in"

Alessandro Nesta, allenatore del Monza, dopo il pareggio interno contor il Parma è intervenuto al microfono di DAZN: "Prevale il dispiacere. La partita era in controllo, Bonny si inventa un gol impressionante, abbiamo fatto una scalata non perfetta, c'è stato un errore. La squadra ha fatto una buonissima partita, abbiamo lavorato bene sui cambi di gioco, insistendo da una parte per poi attaccare sull'altro lato. I ragazzi ce l'hanno messa tutta, è una stagione che gira così, arriva l'avversario che te la mette sotto l'incrocio e la pareggi".
La squadra cresce di condizione, sempre più giocatori coinvolti.
"Oggi ho rischiato. Akpa aveva fatto solo mezzo allenamento, Gagliardini uno in più. Avevo detto che era all-in, ho rischiato e mi sono assunto la responsabilità. Un gruppo poi ha chiesto il cambio, Bianco, Kyriakopoulos, Birindelli e pure Pedro Pereiro. Hanno giocato tanto, la rosa è corta e li abbiamo spremuti. Sono grandi professionisti, danno sempre tutto senza tirarsi indietro, ma oggi c'è una parte di squadra affaticata".
Keita ha sempre vissuto a sprazzi ma ora sembra centrale nella squadra.
"E' un giocatore forte, ha avuto qualche problema nella sua carriera ma sa come affrontare le partite. Sa tener palla quando si gioca su, poi abbiamo creato spazio con le mezzali e lui si è trovato bene. Ha giocato a livelli molto alti, si vede che è un giocatore particolare in senso buono".
Dopo la sosta di va in all-in?
"Sì. Oggi era una partita importantissima, saremmo andati a -7 dal Parma, era un'occasione. La matematica ancora non ci condanna, ci proviamo fino alla fine. Vincere oggi sarebbe stato un passo molto importante".
