Monza-Milan 0-1, le pagelle: bene Maldini, Okafor non brilla. Reijnders giocatore totale
Risultato finale: Monza-Milan 0-1
MONZA
Turati 6 - Può fare davvero poco sulla ribattuta a rete di Reijnders ma si fa apprezzare per una serie di parate significative soprattutto nella ripresa.
Izzo 5,5 - Il confronto con Morata è molto duro per il difensore, che deve fare a sportellate con l'attaccante spagnolo. Sicuro in alcuni casi ma altrettanto impreciso in altre occasioni.
Pablo Mari 6 - Anche contro il Milan offre una prestazione difensiva importante, dimostrando attenzione nei duelli e tanta precisione. Un'altra prova convincente per il difensore spagnolo, ormai leader indiscusso della difesa brianzola.
Carboni 5,5 - Il duello con Chukwueze è davvero impegnativo, visto che si fa saltare in tanti casi. Concede troppo spazio nel contropiede che ha portato al gol milanista firmato Reijnders. Dal 78' Caprari sv
Pereira 5,5 - Ha una delle migliori occasioni di tutta la partita ma Maignan non lo lascia passare, neutralizzando il suo colpo di testa con una parata straordinaria. Nella ripresa si spegne un po' e riceve anche un giallo. Dal 65' D'Ambrosio 6 - Entra bene e si fa notare sulla corsia
Bondo 5,5 - Incerto in alcune situazioni ma comunque presente. Nella ripresa cala vistosamente e Nesta, dopo l'ammonizione, lo richiama in panchina per precauzione. Dall'87' Valoti sv
Bianco 6 - Si fa apprezzare molto di più rispetto a Bondo, lavorando bene in entrambe le fasi e risultando uno tra i migliori in casa brianzola.
Kyriakopoulos 6 - Una prestazione sufficiente per l'esterno, che si vede soprattutto nel primo tempo con una serie di accelerazioni ma che abbassa eccessivamente i ritmi nella ripresa.
Dany Mota 6 - Ha tante idee e lavora bene sulla trequarti, colpendo il Milan in avvio prima dell'intervento di Feliciani che annulla sua rete. Impegna molto la difesa rossonera, che comunque tiene botta di fronte alle trame del portoghese. Dal 65' Vignato 5,5 - Non trova le occasioni giuste per brillare contro il Diavolo.
Maldini 6,5 - Davanti al suo passato non trema. Ha qualità e la mette al servizio del Monza, duettando in varie occasioni anche con il gol. Non è più una promessa ma un giocatore dal talento smisurato, che reclama a gran voce il suo spazio in Serie A.
Djuric 5,5 - Spende molte energie, offrendo un buon lavoro di raccordo e impegnando i difensori milanisti. Nonostante la generosità, non si rende veramente pericoloso dalle parti di Maignan. Dal 78' Maric sv
Alessandro Nesta 6 - Ancora una volta il suo Monza esce sconfitto ma a testa alta da una super sfida. Prendere un solo gol dal Milan e aver creato più di un pericolo è un segnale che va colto.
MILAN (A cura di Pierpaolo Matrone)
Maignan 6,5 - Nel primo tempo, nel momento di maggiore confusione, tiene il risultato bloccato e a galla la sua squadra. Molto bella la parata sul colpo di testa ravvicinato di Pedro Pereira.
Terracciano 5,5 - Martedì giocò a sinistra, oggi si destreggia bene a destra, in quello che dovrebbe essere il suo ruolo naturale. Difensivamente, pur rischiando qualcosina contro Djuric, pare dare più sicurezze rispetto a Emerson Royal. In costruzione è troppo timido. Dall'89 Calabria s.v.
Thiaw 6 - I passaggi tra le linee sono sempre intelligenti. Certo, qualcosina specie contro Maldini la sbaglia, ma tutto sottomato se la cava bene.
Pavlovic 6 - Primo tempo difficoltoso, pare non essere in fiducia. Si scioglie col passare dei minuti e il livello della sua prestazione cresce.
Theo Hernandez 6,5 - Si mette la fascia e l'atteggiamento è proprio quello del capitano. Accompagna sempre l'azione, buttandosi negli spazi liberi anche centralmente. Anche dietro è autore di un paio di chiusure niente male, specie nel primo tempo.
Fofana 6,5 - L'intelligenza e la maturità del giocatore, nonostante la giovane età, si vede tutta nelle letture individuali che ha: sempre al posto giusto al momento giusto, si mette tra le linee di passaggio e fa una fase d'interdizione perfetta.
Reijnders 7 - Torna ed è subito decisivo. Gioca a tutto campo, perché sa fare tutto. Nel primo tempo fa un po' fatica nell'interdizione, ma sul finale di frazione trova il gol perché ad accompagnare in avanti c'è sempre. E non è una cosa scontata.
Chukwueze 5,5 - Gli manca solo la giocata negli ultimi metri. Perché poi fa spesso la cosa giusta, ma quando è il momento di finalizzare - personalmente o di squadra - si ha sempre la sensazione che possa fare di più. Dall'81' Loftus-Cheek s.v.
Pulisic 6 - Il trascinatore del Milan in questa stagione stavolta non è protagonista. Meno nel vivo del gioco, quando tocca a lui comunque non sbaglia e il suo posizionamento più arretrato è la chiave del secondo tempo più tranquillo del Milan. Fa la mezzala, il trequartista, l'esterno d'attacco: la sufficienza la meriterebbe anche solo per questo fattore. Dall'89' Musah s.v.
Okafor 5 - Viene preferito ancora a Leao, ma stavolta vive una serata da comparsa. Sottotono e impreciso, si divora una palla-gol e all'ora di gioco Fonseca lo richiama in panchina. Dal 63' Leao 5,5 - Neanche il tempo di entrare in campo che ha subito un pallone buono per far male, ma non centra la porta. La porta, sì, che diventa una chimera per tutta la mezzora in campo. Non la colpisce mai, neanche nelle due palle-gol successive. Dà sicuramente qualcosa in più di Okafor, ma spreca troppo.
Morata 6,5 - Magari calcia poco, anche perché forse gioca anche un po' troppo lontano dalla porta, ma il suo lavoro per la squadra è incommensurabile. Prezioso per la manovra e anche in pressione.
Paulo Fonseca 6 - Contava vincere. E ha vinto. Ai punti, guardando occasioni create e mole di gioco, merita questi tre punti. La scelta Okafor stavolta non paga, della terza panchina consecutiva di Leao si discuterà eccome. Ma alla fine, dopo un primo tempo difficoltoso, si prende i tre punti e la terza vittoria nelle ultime quattro partite: non brilla ancora, ma il suo Milan è in crescita.