Meret ko, a Napoli è l'ora di Caprile. Il portiere cresciuto nel mito di Gigi Buffon
Alex Meret si è fermato per infortunio e tornerà a disposizione di Antonio Conte solo dopo la sosta per le Nazionali. Un ko che toglie al tecnico il portiere forse più in forma di tutto il Campionato di Serie e che apre, di fatto, le porte azzurre a Elia Caprile. Che abbiamo già visto in azione in un big match come quello contro la Juventus, dove è dovuto entrare a gara in corso proprio dopo l'infortunio del portiere della Nazionale italiana.
Chi è Caprile
Un modello, Gianluigi Buffon. E che l'esordio con la maglia del Napoli sia arrivato nel teatro del modello che lo ha ispirato a soli cinque anni a diventare un giovanissimo portiere, è forse un grande segno del destino. Nato a Verona nel mito di Claudio Garella, parte della cantera del Chievo e poi va al Leeds United ma l'esordio tra i professionisti è alla Pro Patria. Da Busto Arsizio a Bari, che lo acquista a titolo definitivo, la scorsa stagione lo prende l'Empoli dove ben figura in prestito e allora il Napoli ci crede. Lo prende. E ora la grande occasione. La prima al Maradona.
Il report su Meret
L'estremo difensore azzurro Alex Meret è stato costretto ad abbandonare anzitempo la partita del Napoli sabato pomeriggio sul campo della Juventus già nel corso del primo tempo, lasciando spazio al portiere di riserva Caprile a causa di un infortunio. Nelle scorse ore Meret si è sottoposto ad esami specifici e più approfonditi che hanno fornito un quadro più chiaro sulla situazione e sulla gravità del problema fisico. Ecco quanto si legge all'interno della nota ufficiale diramata dal club azzurro tramite i propri canali di comunicazione: "Alex Meret è stato sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il portiere azzurro ha già cominciato l'iter riabilitativo". Stop atteso tra i 15 e i 30 giorni, il rientro è previsto dopo la sosta.