LIVE TMW - Juve, termina l’Assemblea degli Azionisti. Da Agnelli a Moggi: tutte le dichiarazioni
09:45 - Va in scena l’ultima Assemblea degli Azionisti della Juventus presieduta dal presidente Andrea Agnelli e dagli altri membri del CdA dimissionari lo scorso 28 novembre. I lavori inizieranno alle ore 10: Tuttomercatoweb vi riporta le dichiarazioni dei protagonisti.
10:05 - Inizia l'Assemblea con le dichiarazioni di Massimo Della Ragione (Amministratore indipendente e presidente del comitato rischi): "Negli ultimi mesi Juventus ha dovuto affrontare sfide senza precedenti. Il CdA ha analizzato elementi ricevuti dalle autorità, è stato un lavoro molto impegnativo nell’interesse di Juventus e di tutti gli azionisti. Tra settembre e dicembre ci siamo riuniti più di 10 volte, nello stesso periodo si è regolarmente confrontato con i revisori. Sono state richieste riflessioni e analisi supplementari. A seguito del lavoro svolto, il Consiglio ha deciso di rivedere alcune stime, comunicandole al mercato in piena trasparenza. Il Consiglio continua a esercitare la governance su altre tematiche. Dopo aver completato il nostro lavoro e completato il bilancio al 30 giugno 2022, ne abbiamo condiviso le ragioni sottostanti. Abbiamo supportato la società in questa fase".
Prende la parola Andrea Agnelli: "La decisione di lasciare la carica di presidente non è stata facile. Oltre ad amare la Juve, mi sono sempre impegnato al massimo per ottenere i migliori risultati dentro e fuori dal campo e sono stati risultati straordinari. È stata una decisione che ho assunto in modo convinto e in piena serenità. La società è chiamata a difendere la propria posizione. Io personalmente sono convinto del buon operato di questi anni, opinione confermata anche nelle ultime settimane dalle analisi di numerosi esperti, e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati: Juventus dimostrerà in ogni sede le sue buone e legittime ragioni. Ciononostante la società deve continuare nel percorso avviato per tutelare gli interessi del club. Per questa ragione ho ritenuto opportuno fare un passo indietro, per evitare che si potesse anche solo pensare che le scelte e le decisioni che verranno prese da qui in avanti fossero condizionate dal mio coinvolgimento personale. È stato un onore essere presidente della Juventus che quindi viene prima di tutto e di tutti. Fino alla fine".
Parola a Roberto Spada, presidente del Collegio Sindacale: "Il Collegio, in occasione del bilancio del 5 dicembre, ha richiesto al CdA l’approfondimento di alcune tematiche. Il Consiglio le ha esaminate e il Collegio ne ha preso atto. Anche con riferimento alla manovra stipendi e al tema plusvalenze, distinte e non sovrapponibili, ha invitato la società al processo di rafforzamento delle procedure interne".
11:10 - Spazio agli interventi degli azionisti.
Prende la parola l'azionista Luciano Moggi: "Questo applauso mi commuove. In tanti si domandano perché ho chiesto di venire e di parlare. Mi sento di dire alcune cose, sono venuto per tre motivi. Sono venuto per capire la situazione del nostro bilancio, perché non tengo molto conto di ciò che leggo. Poi per ringraziare Agnelli, nove scudetti non si vincono con facilità. Sono quelle cose che difficilmente si riescono a capire, ma chi è dentro sa quanto sia difficile. In una società che non si è mai difesa o non ha saputo difendersi, per questo è diventato un giocattolo nelle mani di tanti, soprattutto dei media. È un epiteto dato alla Juventus 'Vince perché ruba', ma non è vero perché ha sempre vinto sul campo e non ha mai rubato niente a nessuno. Forse hanno rubato qualcosa a noi, come nel diluvio di Perugia. Ce l’hanno rubato l'anno dopo, quando la Roma vinse il campionato e il presidente del CONI cambiò le regole in corsa facendo giocare Nakata a Torino che decise la partita facendo un gol. Vi dico poi per i passaporti visto che sento qualche parola: si canta fratelli d'Italia, poi il team manager della Nazionale è quello che ha falsificato il passaporto di Recoba. L’Italia è questa. So come ha lavorato Agnelli, è una cosa difficile da spiegare. Io sono uno che è abituato a vivere e non ad esistere, ancora combatto per Calciopoli. Siamo stati indicati colpevoli di cose che hanno fatto gli altri. Andrea qui ho un cofanetto con una chiave, qui c’è tutta Calciopoli. Qui sentirai Carraro dire che Fiorentina e Lazio non possono retrocedere, che dice non aiutate la Juve prima della partita contro il Milan".
12:10 - Andrea Agnelli risponde agli azionisti: "Volevo ringraziare chi ha espresso parole d’affetto ma anche chi ha espresso delle critiche perché è da questo che si cresce. Io le ho sempre fatte mie, con più o meno empatia ma le ho sempre ascoltate. Sono consapevole che quando tutto va bene sono applausi, mentre quando non va bene la gente è veloce a trovare difetti in qualsiasi attività. Non posso che ribadire la mia totale convinzione nella correttezza dell’operato della società. Per quanto riguarda il campo uno cerca sempre di praticare sport per vincere. Quando uno sceglie dei giocatori lo fa perché ha la convinzione che siano i migliori da mandare in campo. C’è stata la critica su un giocatore (Romero n.d.r.) che non ha trovato posto nella nostra squadra. In quel momento in difesa c’erano Bonucci, Chiellini e De Ligt. Un centrale difensivo in quel momento avrebbe visto il campo col binocolo. Questo non vuol dire che non abbia espresso il promo valore in Italia o Inghilterra, ma ci sono dei momenti in cui vanno fatte delle scelte. Le scelte sono sempre dipese dal responsabile dell’area sportiva. Il giorno in cui non avviene queste si deresponsabilizza una figura e arrivano i maggiori problemi. Questo è sempre stato il mio stile”.
12:19 - Maurizio Arrivabene risponde alle domande degli azionisti: "L’udienza del 20 gennaio prevederà una prima fase di vaglio dell’istanza promossa dalla Procura Federale. Il termine per la presentazione delle cariche di amministratore in vista della riunione del 18 gennaio è scaduto il 24 dicembre. Le condizioni chieste da Dybala erano onorose e impegnavano il club a livello pluriennale. Di Maria ha dimostrato il suo valore nell’ultimo Mondiale, l’abbiamo preso per un anno in cui doveva rappresentare e fare da mentore ai giovani che sono entrati. Parlo di Fagioli, parlo di Miretti, che dovevano ispirarsi ad un campione come Di Maria. Riguardo il Summer Tour, danno esposizione alla squadra a livello globale. La partecipazione ad eventi che danno visibilità a livello internazionale è più che positiva. Riguardo agli eSports, la Juve parteciperà alla eSerie A, squadra in collaborazione con Dsyre, con escursioni nel mondo della moda e del design".
Ancora Agnelli: "Ho sempre detto anche con i miei amici che bisogna vere una persona responsabile a cui vengono attribuite delle deleghe. Altrimenti essendo noi tifosi tanti nel mondo l’alternativa è assumere un sondaggista. Si rispettano le opinioni di tutti ma ci sono persone che si devono assumere le loro responsabilità per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Nuovamente l'azionista Moggi: "Se è vero che è stato riaperto il caso plusvalenze è altrettanto vero che dovrebbe essere riparto calciopoli. È una ferita che non si rimargina né per noi né per la Juve. Le intercettazioni le potete sentire voi direttamente. Poi non mi è piaciuto il discorso sportivo di Arrivabene, le squadre si fanno con concetto. In questo momento la Juve non ha un centrocampo, bisogna partire da qui non dagli attaccanti".
12:35 - Approvato il bilancio al 30 giugno 2022.
13:00 - Interviene nuovamente l'azionista Moggi: "Vi rendete conto che noi nel 2006 non siamo stati difesi? Non va bene che i dirigenti siano stati colpevolizzati. Quando si viene fuori da queste situazioni ci dovrebbe essere una coesione fra ambienti, noi siamo stati abbandonati a noi stessi e non va bene. Quando sento Cobolli Gigli dire che l’avvocato difensore ha salvato la Juventus. Lui che ha tolto il ricorso al TAR che poteva magari far restare in A la Juventus ritardando i calendari. Adesso abbiamo qualcosa che ha difeso a denti stretti Andrea Agnelli, non lamentiamoci ma cerchiamo di essere uniti. Se c’è coesione la Juventus va avanti altrimenti no. La famiglia Agnelli sapeva tutto quello che facevamo noi, in 12 anni siamo riusciti a portare benefici economici alla società vincendo tutto quello che si poteva vincere. I tifosi devono essere un seguito importante, ricordate quando ho preso Ancelotti che non erano d’accordo. La soddisfazione che provano i tifosi la provano anche i dirigenti quando si vince. Penso che dovrebbe esserci più coinvolgimento di tutti per difendere la Juventus che non si è mai difesa. Io che l’ho difesa strenuamente ne ho pagate le conseguenze".
Andrea Agnelli risponde ad un azionista che ha criticato l’operato dell’ex vicepresidente Pavel Nedved: "Evidentemente non conosce Pavel Nedved…".
Ancora Moggi: "L’Avvocato Agnelli ha chiamato me e Lippi due giorni prima di morire, ma non ho autorizzato nessuno (riferimento a un altro azionista n.d.r.) a dirlo. La presidenza di Agnelli non è stata positiva, di più, ha vinto tanto. Ricordatevi cosa disse il presidente Gianni Petrucci: "Le squadre che vincono troppo fanno un danno al loro sport", così nacque Calciopoli. Petrucci nel 2001 ha cambiato le regole in corsa per fare in modo che Nakata potesse giocare una partita, e Nakata decise il campionato pareggiando con la Roma".
14:00 - Approvata la nomina di Suzanne Heywood come amministratore fino al Consiglio del 18 gennaio 2023.
Nuovo intervento dell'azionista Moggi: "Volevo esprimere un pensiero sul prossimo Consiglio d’Amministrazione. Leggo degli ex giocatori, le figurine in questo momento non devono interessare alla Juve che deve concentrarsi nella rielaborazione della squadra. Ci sono dei cicli, ora si è aperto quello nuovo, anche della squadra. Bisogna proporre giocatori giovani che possano aprire dei cicli. Prestiamo attenzione al CdA che è una macchina che porta avanti la società. Per fare il dirigente di una società di calcio bisogna saper vendere, comprare, scovare talenti. Non si può fare un addebito ad Andrea, ha fatto quello che doveva".
14:27 - Andrea Agnelli chiude l'Assemblea degli Azionisti: "Ringrazio tutti per la presenza di oggi che testimonia l’affetto per la Juventus. Ci aspetta il 2023 fra qualche giorno, con la maggior parte ci vedremo il 18 gennaio".