Leao e il futuro: "Mi vedo solo al Milan. Le critiche? Il calcio è così. Mi mancava il gol"
Dopo la conferenza stampa di presentazione del suo libro "Smile", Rafael Leao ha parlato alla stampa presente. Queste le sue parole raccolte da TMW: "La 10 è una maglia diversa, per giocatori che portano qualcosa di diverso in campo. L'ho voluta indossare perché è stata una maglia importante nella storia del Milan e io mi sento un giocatore importante. Il gol con l'Atalanta è stato bello, non segnavo da 5 mesi in Serie A, è stato fondamentale. Le critiche arrivano, il calcio è così, ma l'importante è la squadra".
La prestazione di domenica è un nuovo inizio?
"No, mi mancava solo il gol, avevo fatto buone partite e assist, ma volevo segnare".
Quanti gol vorrebbe fare?
"Non penso ai numeri. Cerco sempre di aiutare la squadra, poi è chiaro che voglio vare gol e assist".
Quanto è importate la quotidianità di Zlatan Ibrahimovic a Milanello?
"È una persona in più che conosce bene le nostre caratteristiche. La sua mentalità ci aiuta tanto".
Cosa le ha detto Pioli dopo la gara di domenica?
"Si aspetta sempre tanto da me, mi ha dato un abbraccio".
Il suo nome è sempre molto chiacchierato sul mercato. Dove vede il suo futuro?
"Al Milan".
Chi è il giocatore che l'ha più impressionata in questa stagione?
"Theo Hernandez".
Camarda e tanti giovani importanti nella Primavera che oggi è andata ai quarti di Youth League. Cosa pensa?
"Sono il futuro del Milan, sono giovani di qualità e spero di vederli più spesso in prima squadra".