Le pagelle della Juventus - Gonzalez fuori da zero metri, l'unico sopra il 6 è Gatti
Risultato finale: Club Brugge - Juventus 0-0
Di Gregorio 5,5 - Non si sporca i guantoni ma fa correre un brivido lungo la schiena all'intero mondo Juventus a inizio ripresa. Jutgla lo grazia.
Savona 6 - Curioso il duello a distanza che intraprende nel primo tempo con i tifosi di casa: impreciso in fase di spinta, presente in quella difensiva.
Gatti 6,5 - Vero che gli interpreti offensivi del Club Brugge non siano chissà quale minaccia, ma è così anche grazie alla sua grande attenzione.
Kalulu 6 - Si assume qualche responsabilità in più in fase di possesso rispetto a Gatti, risultando però poco brillante quando scende in conduzione.
Cambiaso 6 - Prestazione complessivamente da sei: quando c'è da difendere non si lascia sorprendere, manca qualcosa però nella metà campo d'attacco.
Locatelli 6 - Attento nel non lasciare voragini a centrocampo, equilibra la squadra. Sarà anche l'unico in campo a tirare nello specchio della porta.
Douglas Luiz 5,5 - Ha l'occasione per provare a cancellare le ultime e negative settimane. Pochissimi guizzi in una serata monocorde, invece, per lui.
Dal 76' Thuram sv.
Weah 5 - Col Milan ha inciso alla grande subentrando, torna titolare a Bruges. L'impatto nei 66 minuti disputati in terra belga è però trascurabile.
Dal 66' Conceicao 6 - Difficile rinunciarci troppo a lungo: non ha la solita ispirazione ma crea comunque qualche situazione importante.
Koopmeiners 5 - Più che da trequartista fa da centrocampista aggiunto. Si sacrifica ma in fase offensiva vede poca luce: giusto un colpo di testa fuori.
Dal 76' McKennie sv.
Mbangula 6 - Debutto da titolare in Champions contro la squadra in cui è cresciuto: uno spirito diverso lo muove e lo noti, anche se non gli riesce tutto.
Dal 66' Yildiz 5,5 - Si vede che non è nella miglior forma fisica, la botta recente forse lascia ancora segni ma l'ingresso è poca cosa.
Gonzalez 4 - Con Vlahovic fuori per scelta tecnica, è riproposto da falso nove. Poche giocate azzeccate, spreca clamorosamente da zero metri nella ripresa.
Dal 76' Vlahovic sv.
Thiago Motta 5,5 - La Juventus entra in campo a Bruges con la chiara intenzione di prendere il controllo del pallone e degli spazi, ma a lungo gira a vuoto o troppo lentamente. Le poche situazioni veramente pericolose non vengono sfruttate, deve ringraziare anche una certa imprecisione dei belgi.