Le pagelle della Fiorentina - Saponara cambia tutto, quanto mancavano Castrovilli e Gonzalez
Risultato: Fiorentina - Sassuolo 2-1
Terracciano 6,5 - Dei due portieri in campo è lui quello che viene impegnato per primo, facendosi trovare pronto sia in tuffo su Frattesi che a fermare Pinamonti in uscita. Berardi lo fredda su rigore, lì non può niente.
Venuti 6 - Qualche sofferenza iniziale contro Lauriente, che partendo molto largo è spesso solo e libero per ricevere. Col trascorrere del match, però, riesce a prendergli le misure, finché non esce per un acciacco. Dal 54’ Dodo 5 - Nemmeno il tempo di entrare, che manda subito Berardi dal dischetto deviando di mano il tiro di Pinamonti. Un ingresso in gara negativo che ne condiziona la valutazione.
Milenkovic 5,5 - Incerto nei primi dieci minuti, in cui genera prima l’occasione inaugurale del match in favore dei biancoverdi e si vede poi anche ammonito. Migliora leggermente con il trascorrere dei minuti sul cronometro.
Igor 6 - Vero regista della Fiorentina dietro la maschera di difensore centrale, Dionisi lo sa e gli lascia ben poco respiro, mettendogli sempre un uomo addosso. Le incertezze ci sono ma lievi, il brasiliano è attento anche dietro.
Biraghi 5,5 - Berardi gli crea diversi grattacapi e non sempre riesce a trovare il modo di fermarne, o quantomeno rallentarne, impeto e inventiva. Anche nella metà campo offensiva ben poco di positivo da segnalare. Dal 76’ Terzic 6 - Buttato dentro per l'assedio finale, si iscrive alla storia della partita procurando, anche un po' fortunosamente, il rigore con cui Gonzalez fa 2-1.
Bianco 6 - Secondo gettone consecutivo in Serie A, brilla meno rispetto alla prima uscita contro il Monza, seppure commetta anche qualche errorino in meno. Dopo 45 minuti sull’orlo della sufficienza, viene sostituito. Dal 46’ Castrovilli 6,5 - Si posiziona in mediana, dovendo curare anche la fase difensiva è d’obbligo anche limitare i guizzi. Nel finale però si fa vedere: anche nell'azione del rigore è nei paraggi.
Duncan 5 - Se nelle sue ultime apparizioni era tornato sui suoi migliori livelli, stavolta fa registrare un netto passo indietro. Errori tecnici con il pallone tra i piedi e anche qualche situazione in cui evidenzia fin troppa leggerezza. Dal 72’ Gonzalez 6,5 - Firenze ritrova uno degli uomini più attesi dopo gli infortuni, le assenze e le polemiche. Italiano lo fa entrare da trequartista e dopo aver sfiorato un primo gol, lo trova trasformando con personalità il rigore.
Ikone 5 - Dai primi palloni sembra nel vivo della partita, pur evidenziando i suoi soliti difetti in concretezza e brillantezza nella scelta conclusiva. Dopo l’intervallo, però, è come se non rientrasse in campo. Troppo anonimo.
Bonaventura 6,5 - In mezzo alle difficoltà collettive che la Fiorentina ben evidenzia nel primo tempo è l’unico a dare la sensazione di poter creare qualche pericolo. Manda in porta Kouame nella ripresa, prima di abbassarsi a far legna.
Kouame 5,5 - Per larghi tratti rimane troppo defilato, cercando di aprire spazi in favore dei compagni ma senza riuscirci. Ha una grande chance per segnare a metà ripresa, ma la spreca. Meglio altre volte, ma non si risparmia mai.
Cabral 5,5 - Reduce dal gran gol segnato al Monza, ad ogni lancio profondo per lui si sollevano brusii speranzosi nella replica. Non arriva, e anzi un problemino alla caviglia lo costringe a non rientrare dopo l’intervallo. Dal 46’ Saponara 7 - Famelico nello sfruttare il tocco incerto di Ferrari in area, il primo pallone buono vale l’1-0. Sfiora la doppietta e serve un assist al bacio che Gonzalez non sfrutta. Ha fatto il massimo.
Vincenzo Italiano 6 - Copione invertito rispetto alla ripartenza col Monza: approccio insufficiente della Fiorentina, che si trascina incapace di far male per tutto il primo tempo. Poi Cabral è messo fuori gioco da un infortunio e lui coglie l’attimo, azzeccando la mossa Saponara (senza però chissà quali alternative). Peccato che il Sassuolo torni subito in partita e ai viola sembri mancare la verve giusta: un episodio agevola il ritorno al successo, ma non senza fatica.