Le pagelle dell'Atalanta - Malinovskyi, oro colato. Demiral ingenuo, male invece Freuler
INTER-ATALANTA 2-2
Marcatori: 5' Lautaro Martinez, 30' Malinovskyi, 38' Toloi, 71' Dzeko
Musso 6,5 - L'argentino viene subito punito dall'ex compagno al Racing Lautaro Martinez, non ha colpe sui due gol nerazzurri e si rende protagonista di alcune parate importanti come su Barella e Dimarco. Salvato dalla traversa in occasione del rigore.
Toloi 6,5 - Come sempre accompagna l'azione dell'Atalanta, su una delle tante proiezioni in zona offensiva trova anche il tap-in vincente che regala il momentaneo vantaggio alla Dea. Nervoso nel finale.
Demiral 5,5 - Rischia di rovinare la partita dell'Atalanta, come De Ligt contro Lautaro Martinez di qualche anno fa commette un ingenuità colpendo il pallone destinato a Dzeko allargando il braccio. Per sua fortuna Dimarco poi fallisce dagli undici metri. Fino a quel momento era stato quasi perfetto.
Palomino 6 - Riceve un cartellino giallo che poteva condizionare la sua partita, l'argentino marca da vicino Dzeko. In avvio di ripresa sfiora anche la gioia personale con un bel tuffo di testa. (Dal 70' Maehle 5,5 - Ha un ritmo ed un passo diverso a Dimarco che fa la differenza nella parta finale della sfida).
Zappacosta 6 - Spinge quando può lungo tutto il versante destro, approfitta di un Perisic che si vede poco in fase difensiva. Schierato anche da trequartista per una decina di minuti prima del cambio. (Dal 77' Pasalic sv).
Freuler 5 - Ritmi lenti, troppo compassato e poco lucido. Non una prestazione sufficiente quella del mediano svizzero che, pronti-via, si perde Lautaro Martinez che realizza il gol del momentaneo vantaggio.
De Roon 5,5 - Dopo il gol di Lautaro Martinez è l'olandese che suona la sveglia con un destro di un soffio a lato, cala alla distanza e nel secondo tempo soffre la dinamicità di Barella e Vecino.
Gosens 5,5 - Non è la solita scheggia impazzita lungo la corsia mancina, partita sottotono per il laterale tedesco che si limita a qualche compito di copertura. Si vede pochissimo.
Pessina 5,5 - In dubbio fino alla fine, gioca lui dall'inizio ma non è il miglior Pessina. Parte sul centrodestra, prova ad accentrarsi a trovare palloni giocabili ma combina poco. (Dal 63' Dijmsiti 6 - Entra per dare una mano in fase difensiva, qualche buona chiusura).
Malinovskyi 7,5 - Tritolo nel mancino, ispirato come pochi nel pomeriggio di San Siro. Protagonista assoluto della gara l'ucraino, quando ha spazio calcia e bersaglia la porta di Handanovic. Fa gol, e che gol, propizia il secondo e colpisce anche un palo. (Dal 63' Ilicic 6 - Entra bene in partita, ha anche una buona occasione).
Zapata 6,5 - Non calcia mai verso la porta di Handanovic ma è essenziale nella manovra offensiva della squadra di Gasperini, battaglia con i centrali nerazzurri e lavora di sponda favorendo Malinovskyi. (Dal 63' Piccoli 6 - Non è Zapata ma nell'unica occasione a disposizione manda il pallone in rete, per sua sfortuna interviene il VAR che annulla).
All. Gian Piero Gasperini 6 - La sua Atalanta è brava a rispondere al vantaggio nerazzurro, ricomincia a giocare ad alto ritmo e ribalta la sfida. Nel secondo tempo sembra in pieno controllo, toglie Malinovskyi e la Dea diventa più prevedibile. I cambi non danno quella marcia in più ma è il punto è di quelli importanti.
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