Le pagelle del Lecce - Si salvano davvero in pochi, Rebic non patisce l'emozione
Risultato finale: Milan-Lecce 3-0
Falcone 6 - Qualche buon intervento per rendere il passivo meno pesante, ma anche lui viene inghiottito dal vortice rossonero nei 4 minuti in cui segna 3 gol.
Dorgu 5 - Schierato più indietro rispetto al solito, inizia con buon piglio ma poi vive una serata sempre più da incubo contro Leao e Theo Hernandez.
Gaspar 5,5 - Uno dei più positivi fino a quando la partita è equilibrata. Nonostante il passivo, non è tra i più insufficienti.
Baschirotto 5 - Come il compagno di reparto, vive una serata paradossale con la rete dell'1-0 di Morata che fa spartiacque nella percezione della sua prova. Sfortunato protagonista sul gol di Pulisic.
Gallo 6 - Qualche buona iniziativa, in avvio ma anche nella ripresa e cioè quando tanti compagni calano di tono. Si merita la sufficienza.
Ramadani 5,5 - Non risulta il solito metronomo, nel fermare le azioni avversarie così come nell'impostare quella giallorossa. Leggermente meglio dopo l'intervallo.
Pierret 5 - Scelta a sorpresa del centrocampo leccese, sempre più in sofferenza nell'arco dai 90 minuti. Dal 73' Rafia 6 - Finale senza errori, ma con il punteggio già ampiamente compromesso.
Coulibaly 5 - Abbastanza anonimo in mezzo al campo, dove i dirimpettai di Fonseca hanno in più occasioni la meglio. Dall'83' Oudin sv.
Morente 5 - Applicato sulla sua fascia di competenza, almeno fino a quando il Milan non si scatena. In occasione del 2-0, è lui che si fa beffare da Theo Hernandez. Dal 59' Banda 6 - Dà nuovo vigore all'attacco, avendo anche un'occasione per segnare.
Krstovic 5 - Ha un'occasione ad inizio gara e fa un buon lavoro per la squadra. Entra però in negativo sul primo sigillo milanista, facendosi superare nel duello aereo da Morata.
Rebic 6 - L'ex della serata non patisce l'emozione, creando qualche buona situazione sul fronte sinistro e facendosi vedere anche quando c'è da difendersi. Dal 73' Pierotti 6 - Ha una chance nei minuti finali, ma Maignan gli nega la gioia della rete della bandiera.
Luca Gotti 5 - Partita anche difficile da giudicare, perché di fatto viene decisa in 5 minuti sul finale del primo tempo. Da salvare l'atteggiamento dei suoi fino a quel momento e la voglia di restare in gara nella ripresa per evitare l'imbarcata.