Lazio, Baroni a caccia del poker: con l’Empoli insegue la quarta vittoria di fila
A un passo dal poker prima della sosta per le nazionali. La Lazio di Marco Baroni dopo un inizio sulle montagne russe ha trovato continuità nelle ultime due settimane. Le tre vittorie consecutive contro Dinamo Kiev, Torino e Nizza hanno dato uno slancio importante ai biancocelesti, specialmente in Europa League dove sono al comando della classifica. In Italia invece complici le due sconfitte in trasferta contro Udinese e Fiorentina la Lazio è ancora in leggero ritardo in classifica, ma vincere anche con l’Empoli significherebbe dare un ulteriore slancio a un inizio di stagione sorprendente. Dopo un’estate molto complicata, tra lo scetticismo generale Baroni è riuscito a dare un’identità alla sua squadra. Aggressione, pressing alto e mentalità iper-offensiva, con una sorta di 4-2-4 spregiudicato che mette in risalto le qualità del reparto avanzato.
Le solite ampie rotazioni
Si cambia tanto per valorizzare tutta la rosa. Ormai la gestione di Baroni è chiara, così come si sta definendo una Lazio tipo. Anche contro l’Empoli ci saranno otto cambi con i biancocelesti che dovrebbero ripresentarsi con la stessa formazione vista a Torino. Davanti a Provedel tra i pali la linea difensiva sarà composta da Lazzari e Tavares che tornano sugli esterni, con Gila al fianco di Romagnoli anche lui rientrato dopo il turno di riposo in Europa. Al fianco di Guendouzi torna Rovella, reduce dall’assist per il terzo gol di Castellanos contro il Nizza. Il Taty è confermato al centro dell’attacco ed è a una sola rete dall’eguagliare i sei gol realizzati lo scorso anno in tutta la stagione. Dietro l’argentino terzetto composto da Isaksen, in vantaggio su Tchaouna, sulla destra, mentre non ci sono dubbi sulla titolarità di Zaccagni a sinistra e Dia al centro.