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La "vera vittoria" della Fiorentina: l'accademia viola si candida a cantera d'Italia

La "vera vittoria" della Fiorentina: l'accademia viola si candida a cantera d'ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
sabato 28 ottobre 2023, 09:00Serie A
di Dimitri Conti

“La nostra vera vittoria di oggi è aver messo in campo cinque prodotti del nostro vivaio". Pensieri e parole risalenti a giovedì sera ed emessi da Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina. A stretto giro di posta dall'inaugurazione ed apertura al pubblico del Viola Park e dell'idea di fondarci dentro una nuova Fiorentina che si basi - come nessuno finora davvero in Italia - sul concetto di "accademia" calcistica europea, in cui ragazzi e giocatori della prima squadra, sia della maschile che le loro colleghe donne, convivano a braccetto condividendo frazioni delle rispettive quotidianità, anche extra-sportive.

La lente d'ingrandimento dell'uomo mercato della Fiorentina si posa dunque sul quintetto di cresciuti nel vivaio che hanno calcato il campo nel 6-0 da record con cui è stato sotterrato il Cukaricki eurorivale di Conference League. Due nell'undici titolare, il laterale destro Michael Kayode che ha poi spaventato tutti per una distorsione alla caviglia e il difensore Luca Ranieri, protagonista di una vera e propria scalata da zero nella passata stagione. Tre sono entrati a partita in corso: il più "anziano" della nidiata, con i suoi 24 anni, Riccardo Sottil e due che vivevano un debutto, il rientrante Niccolò Pierozzi (alla prima stagionale) e il 2005 Pietro Comuzzo che ha saputo ben figurare sia da terzino destro che nel suo ruolo naturale di difensore centrale, nella notte dell'esordio europeo (lo era, naturalmente, anche per Pierozzi).

Guardando al resto della squadra, se ne trovano altri. Sedevano in panchina col Cukaricki il portierino Tommaso Martinelli, 2006 che deve ancora debuttare in partite ufficiali con la prima squadra, e il centrocampista Lorenzo Amatucci, 2004 di belle speranze che ha recitato un ruolo da protagonista in Primavera e cerca ora un posto coi grandi. Non è finita qui, prodotti del vivaio viola nell'attuale squadra sono anche un altro giovanissimo portiere come il 2007 Tommaso Vannucchi, il difensore centrale Christian Dalle Mura. E l'elenco prosegue, se si osserva gli attuali prestiti in uscita, tra i quali spiccano in due: il centrocampista Alessandro Bianco, già buttato nella mischia da Italiano, e l'attaccante Filippo Distefano, il più talentuoso tra i vari gigliati girati alla Ternana.

Insomma, a ben vedere, in giornate nelle quali si odono esaltazioni per una cantera come quella del Barcellona, c'è chi in Italia, nel suo piccolo, sta provando a mettere in piedi qualcosa di simile. Il tutto sotto la guida attenta di un tecnico come Italiano, capace di dimostrare con i fatti - a differenza di quanto pensano alcuni - di saper concedere spazio e lanciare calciatori giovani, ancora tutti da costruire. Per ora perlopiù per situazioni emergenziali, l'obiettivo è renderlo prassi.

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